La vera politica sul palco di “Cariati Unita”
La politica. Quella vera, quella che appassiona. La politica al servizio dei cittadini. La politica lontana dalle solite promesse acchiappavoti. La politica sana, vicina agli interessi della gente.
E’ questa la straordinaria atmosfera che si è respirata all’ultimo pubblico comizio della lista n 1 “Cariati Unita”, guidata dal candidato a Sindaco Leonardo Trento, tenuto sul lungomare, in una affollatissima piazza Cooperativa.
Un comizio che ricordava quelli di una volta: bello, partecipato, garbato, sobrio, mai volgare. Un comizio sostanzioso che ha raccolto quella massiccia fetta di popolazione che al cabaret ed allo show preferisce la ricchezza dei contenuti. Un comizio ricco di interventi di elevato spessore, ascoltati e condivisi con entusiasmo ed emozione da uomini e soprattutto da donne libere di scegliere e di decidere in piena autonomia.
Tanti i temi trattati.
E’ la candidata consigliere Alda Montesanto a toccare quello delicato della scuola, “presidio di democrazia e di libertà sul quale, negli ultimi due anni si è forzata la mano di docenti e di famiglie per la partecipazione di iniziative che vengono da una determinata parte politica”. Montesanto ha altresì rimarcato la vicenda della scuola “M. Venneri” di Tramonti, chiusa dal gennaio 2017, sotto la gestione Greco, e mai riaperta nonostante il finanziamento per la ristrutturazione ottenuto nel 2015 con fondi Cipe, sotto l’amministrazione Sero. E poi i progetti per reperire i finanziamenti per l’edilizia scolastica: “su 4 presentati, 3 sono stati bocciati e quello ammesso si trova alla fine della graduatoria”.
Il candidato consigliere Alessandro Braconara ha invece posto l’accento sul problema del dissesto dichiarato dall’amministrazione Greco in quanto “ha causato molti danni economici ai creditori. Obiettivo della nostra lista- ha affermato Braconara- è uscire al più presto dallo stato di dissesto e per farlo in tempi brevi, anche per evitare le grosse spese dell’organo di liquidazione, proponiamo il ricorso alla procedura semplificata. L’impegno sarà quello di applicare la riduzione sulle imposte comunali per le aziende con almeno un dipendente e la riduzione dei tributi comunali per le famiglie in difficoltà economica”.
E’ toccato al candidato consigliere Pasquale Fuoco soffermarsi sulla difficile situazione vissuta dagli operatori impegnati nella tanto proclamata raccolta differenziata, “lavoratori sfruttati all’inverosimile, che con un contratto di lavoro di tre ore giornaliere, si sono letteralmente massacrati lavorando per 12 ore al giorno per poi ritrovarsi senza lavoro, privati della loro dignità di uomini e di padri di famiglia solo perché facenti parte della compagine elettorale avversa”.
Il pensiero del candidato Pasquale Fuoco è andato poi “a quei dipendenti comunali mortificati, allontanati, sospesi, perseguitati senza appello, spinti alla disperazione ed a fare scelte senza ritorno”.
Delle esigenze dei meno abbienti e di chi ha serie difficoltà ad andare avanti ha parlato la candidata consigliere Maria Crescente. “I più bisognosi -ha scandito Maria Crescente- sono loro che dobbiamo mettere al centro della politica. Per questo istituiremo uno sportello sociale, per rispondere alle esigenze dei più indigenti”. Ha posto poi l’accento sulla problematica delle case popolari che “Leonardo Trento non ha promesso a nessuno ma ha fatto sì costruire: 28 appartamenti di edilizia popolare che aspettano di essere assegnati”.
Gli applausi più calorosi sono per il candidato a sindaco Leonardo Trento che ha voluto ringraziare quanti, amici e dirigenti politici, hanno fortemente creduto nella sua candidatura e nel suo progetto politico. Un progetto credibile che sta creando grande entusiasmo tra i cariatesi.
“Non mi interessa il pennacchio di sindaco; se sono qui oggi- ha affermato- è perché c’è la necessità che questo nostro paese venga preso per mano e guidato da una squadra e da un sindaco che si occupi dei cittadini h 24. La politica – ha scandito- è stata, è e sarà sempre servizio, impegno, capacità di progettazione e di vedere oltre”.
Un intervento squisitamente politico quello del candidato a Sindaco che ha esposto le idee ed il programma che sin da subito sarà messo in pratica. Ad iniziare dalla stagione estiva alle porte. “Parole d’ordine della nostra amministrazione – ha assicurato- saranno risparmio e servizio”. Obiettivo della lista “Cariati Unita” “è lo sviluppo turistico di questo paese che potrà avvenire non con l’improvvisazione ma con l’aiuto della Facoltà di Scienze Turistiche dell’Università della Calabria e di Rimini e con la partecipazione di tutti i cittadini che dovranno sentirsi liberi e non sudditi”. Infine, una riflessione sull’ospedale “V. Cosentino” per il quale Trento ha sempre lottato, nelle piazze ed alla Regione quando rivestiva la carica di assessore provinciale. “Qualcun altro -invece- convocato nel luglio 2017 dal Commissario straordinario per la gestione del piano di rientro si è opposto alla riapertura dell’ospedale di Cariati, rifiutandosi di farlo inserire nella rete ospedaliera come presidio appartenente ad una zona svantaggiata. Una cosa di una gravità inaudita- ha rimarcato- fatta solo perché si è anteposto i propri interessi personali a quelli di una collettività privata del proprio diritto alla salute”.
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