L’ultima stagione estiva 2022 non ha lasciato, in piena sincerità, un buon ricordo nella mente degli abituali turisti – chi scrive è tra queste persone – che hanno scelto Cariati come meta delle loro vacanze. La preoccupante emergenza rifiuti ha davvero segnato il punto di non ritorno dell’amministrazione dell’avvocato Filomena Greco.
Ma è inutile tornarci sopra. Diverse sono state le contraddizioni che hanno segnato delle scelte incomprensibili, mettendo a serio rischio la salute pubblica durante il periodo ferragostano. Quasi sicuramente la data dell’election day 2023, che vedrà anche Cariati tra i Comuni italiani che andranno al voto amministrativo, sarà fissata tra il 15 aprile e il 30 maggio, ponti permettendo.
Il prossimo Sindaco di Cariati avrà poco più forse di un mese per rendere decoroso e accogliente il perimetro cittadino. A lui non si chiede certo di fare un miracolo, ma di avere già da prima le idee ben chiare su cosa fare per riuscire al meglio nell’obiettivo. Sarà, quindi, opportuno che il futuro Primo inquilino di Palazzo Venneri preveda già nel suo programma politico: tempi, modalità, risorse e mezzi su come affrontare la stagione estiva.
Tenere in giusta considerazione la variegata comunità di turisti, che frequenta Cariati da più anni, é un obbligo imprescrittibile da parte dei futuri amministratori. Un atteggiamento non di forma, ma di sostanza. Il dibattito pubblico che si andrà, allora, ad accendere da qui a qualche settimana deve centrare l’attenzione necessariamente anche sulla prossima stagione, senza troppi se e ma.
Deve per forza di cose tornare al centro del confronto una parola che ha una certa tradizione nelle alchimie politiche. Il termine è “cronoprogramma” e significa appunto fissare una scansione temporale per realizzare i punti sui quali la nuova amministrazione vorrà impegnarsi nel brevissimo, come nel medio/lungo periodo.
E allora cosa rappresenta il “cronoprogramma” nella versione 2023 della bella stagione cariatese?
Il prossimo Sindaco dovrà tenere a bada la realizzazione di interventi tipo: pulizia e manutenzione delle spiagge, disboscamento dai cespugli d’erba di strade, piazze e marciapiedi, sistemazione e cura del verde pubblico, rispetto del codice della strada, regolare rimozione dei rifiuti urbani, verifica dell’illuminazione pubblica, rifacimento della segnaletica stradale, eliminazione della cartellonistica pubblicitaria abusiva, mini programma di intrattenimento estivo, informazioni di carattere turistico, e altro ancora.
È il tentativo di ridare, per quanto possibile, un volto diverso al territorio che sia visibile e percepibile a chi deciderà di ritornare a Cariati, perché c’è legato affettivamente e vorrebbe vederla, seppure solo in parte, cambiata. Il successo non è certo garantito, ma la buona volontà dei nuovi amministratori già rappresenterebbe un ottimo biglietto da visita ed una garanzia sul proseguo.
Nicola Campoli
Views: 303
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.