Cariati in pieno fermento pre elettorale. Qualche idea … si ascolti la comunità di turisti! 

L’idea di un territorio in cui tutte le attività si integrino in una filiera lunga

Cariati mi ha accolto giovedì con un vento forte di tramontana e un freddo pungente, ma si è fatta subito perdonare da un gradevolissimo sole caldo e avvolgente venerdì santo. Al di là, delle festività pasquali, che come mio abitudine trascorro in loco, ciò che ho registrato in queste 48h è il grande e contagioso fermento elettorale che si taglia con il coltello passeggiando per le strade della cittadina. 

Non poteva essere altrimenti visto che tra una settimana esatta è fissata la scadenza per la presentazione delle liste elettorali. Al momento, è stata ufficializzata – comunicato stampa di ieri – solo una prima candidatura a Sindaco ed quella del dr.Cataldo Minò che sta allestendo la sua lista. Sulle altre possibili liste c’è da attendere qualche giorno per capire cosa succederà. Gli incontri si susseguono e l’orizzonte è ancora piuttosto aperto. Le sorprese sono dietro l’angolo e ciò deve fare riflettere un po’ tutti, in particolare modo gli addetti ai lavori. 

Presto si dovrà passare ai fatti. Ai programmi e a quanto si vorrà mettere sul tavolo da gioco per il futuro del Paese. Servono idee che rispondano, peraltro, al fabbisogno dei cariatesi e anche di chi ci trascorre le vacanze. Sarebbe interessante partire proprio da qui. Sarò pure di parte, ma sento di gridarlo a voce alta. La comunità di turisti, formata anche da quanti trascorrono in loco le loro vacanze, va assolutamente ascoltata. Non va lasciata a se stessa senza risposte e senza un minimo di considerazione. Come se fosse un peso. 

Lo zoccolo duro dei turisti chiede una Cariati più accogliente e in grado di offrire servizi qualificati e degni di una località che sulla carta vuole essere una metà di vacanze. Sarebbe, innanzitutto, da capire – si è fatto fatica in questi ultimi anni a trasferirlo – che la comunità di turisti in fondo è il primo biglietto da visita per Cariati. Essa rappresenta per davvero il primissimo nucleo di interfaccia con il quale costruire un minimo di legame, cioè i veri ambasciatori di Cariati in giro per l’Italia e per il mondo.  

L’auspicio, allora, è imbastire una nuova forma di accoglienza turistica il cui scopo è coinvolgere la collettività, in tutte la sue forme pubbliche e private, per promuovere il turismo in modo sinergico e tenendo conto dello sviluppo sostenibile del territorio. Il carattere innovativo di questa idea è il coinvolgimento diretto della comunità intera dai turisti agli specialisti del turismo, dai semplici cittadini ai commercianti, dagli artigiani alle associazioni culturali e civiche. 

L’idea di un territorio in cui tutte le attività si integrino in una filiera lunga che includa anche l’offerta di servizi e di esperienze per i turisti sembra essere uno strumento importante, capace di contribuire allo sviluppo economico del territorio. Il tutto grazie alla miscela fra valorizzazione delle competenze dei luoghi e sfruttamento delle economie presenti. 

Nicola Campoli 

Print Friendly, PDF & Email

Visits: 327

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta