CARIATI. Il Nursind denuncia precarietà personale sanitario e rischio chiusura RSA-Medicalizzata

La sezione locale di Nursind a Cosenza ha sollevato nuovamente la questione della carenza di personale sanitario presso l’RSA-Medicalizzata del Presidio Ospedaliero di Cariati, mettendo in luce il rischio imminente di chiusura della struttura. In una lettera indirizzata all’ASP di Cosenza, l’associazione ha espresso preoccupazione per la situazione critica in cui versa la RSA-Medicalizzata e ha sottolineato la necessità di intervenire tempestivamente per garantire la sicurezza e l’appropriatezza delle cure per i pazienti.

Secondo quanto riportato nella lettera inviata da Nursind, la struttura soffre di una grave e ormai cronica mancanza di personale infermieristico. In particolare, è emerso che la RSA-Medicalizzata continua a dover gestire pazienti provenienti da unità specializzate come l’U.O. di Rianimazione e l’U.O. di Terapia Intensiva, dove i pazienti ricoverati presentano condizioni critiche. Si parla di situazioni in cui si registrano fino a 18 pazienti, molti dei quali necessitano di cure complesse come la tracheostomia, l’utilizzo di ventilatori non invasivi, sondini gastrici e cateteri venosi centrali, dispositivi che richiedono solitamente cure in strutture rianimatorie o similari.

La denuncia di Nursind mette in evidenza l’incapacità della struttura di fronteggiare in modo adeguato le esigenze dei pazienti, a causa della carenza di personale e delle risorse insufficienti. La situazione rappresenta un rischio per la sicurezza e la qualità delle cure offerte agli assistiti, oltre a mettere a repentaglio la stessa operatività dell’RSA-Medicalizzata.

Il sindacato ha sottolineato l’urgenza di adottare misure immediate per affrontare questa criticità, al fine di garantire la continuità assistenziale e la sicurezza dei pazienti. L’associazione ha anche invitato le autorità sanitarie competenti a prendere in considerazione la possibilità di aumentare il personale infermieristico e migliorare le risorse a disposizione della struttura, al fine di evitare il peggioramento della situazione e la chiusura dell’RSA-Medicalizzata.

Il richiamo della sigla sindacale, evidenzia la necessità di un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti, al fine di garantire la sostenibilità e l’efficienza delle strutture sanitarie locali. È fondamentale che vengano adottate le misure necessarie per assicurare la continuità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti, nonché per sostenere e valorizzare il lavoro del personale sanitario, che si trova quotidianamente ad affrontare situazioni complesse e stressanti.

Nursind, inoltre, richiama l’attenzione sull’importanza di investire nelle risorse umane e materiali necessarie per garantire la qualità e l’efficacia dei servizi sanitari, specialmente in contesti come quello descritto, in cui pazienti con condizioni critiche necessitano di cure specialistiche e intensive.

In risposta a queste preoccupazioni sollevate da Nursind, l’ASP di Cosenza e le autorità sanitarie competenti sono chiamate a valutare attentamente la situazione e ad adottare provvedimenti concreti per migliorare la situazione dell’RSA-Medicalizzata del Presidio Ospedaliero di Cariati. È essenziale che venga garantita l’adeguata copertura del personale infermieristico e che siano messe a disposizione le risorse necessarie per gestire in modo appropriato i pazienti che necessitano di cure intensive e specialistiche.

La denuncia del sindacato delle professioni infermieristiche, rappresenta un chiaro segnale dell’urgenza di intervenire per garantire la sicurezza e la qualità delle cure all’interno delle strutture sanitarie locali. È fondamentale che le istituzioni prendano seriamente in considerazione queste segnalazioni e agiscano tempestivamente per affrontare le criticità evidenziate, al fine di evitare conseguenze negative sia per i pazienti che per il personale sanitario.

In conclusione, tale denuncia mette in luce una situazione critica che richiede un intervento immediato e risoluto da parte delle autorità sanitarie competenti. La tutela della salute e della sicurezza dei pazienti, nonché il sostegno al lavoro del personale sanitario, devono essere considerati come priorità assolute, e devono essere adottate tutte le misure necessarie per garantire la continuità e l’efficacia dell’assistenza sanitaria nella regione.

Antonio Loiacono

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