Cariati: cosa bolle in pentola … 

Il rischio che si palesa dietro l’angolo per qualsiasi candidato è di poter prendere qualche porta sul muso

La scadenza delle liste per il prossimo appuntamento delle elezioni amministrative ormai è imminente. La data prevista dalla norma è entro sabato 15 aprile. 

All’orizzonte sembra ci sia un solo candidato il dr.Cataldo Minò, appoggiato da una varietà di rappresentanti espressione delle più svariavate estrazioni politiche. 

Ma si sa bene che le elezioni locali portano ad alleanze trasversali che non hanno alcuna logica, rappresentando esclusivamente una sommatoria di voti.

Dalla piazza cariatese arrivano ulteriori notizie circa la probabile presentazione di altre due liste e anche di abbandoni di un certo rilievo e peso dalla corsa elettorale. Sino alla fine è tuttavia “tutto il contrario di tutto”.

Di sicuro quanto sta accadendo avrà i suoi strascichi polemici durante la campagna elettorale e a seguire, quando bisognerà guidare l’alleanza vincente a vantaggio del Paese. 

È chiaro a tutti che la presentazione delle liste è solo un punto di inizio e che l’impresa più grande è governare il Paese con il serio impegno di portarlo fuori, durante il prossimo quinquennio, dal preoccupante immobilismo in cui è piombato. 

Da quanto ho capito tutto sta avvenendo senza il coinvolgimento dei cariatesi che sino a questo momento sono spettatori silenti dello spettacolo che sta andando in scena. 

Sarebbe ora di non dare per scontato il coinvolgimento dell’elettorato. Occorrerebbe dialogare con lo stesso, stabilendo anche modalità di ascolto non pensando di costruire una campagna elettorale a un solo senso. 

Il rischio che si palesa dietro l’angolo per qualsiasi candidato è di poter prendere qualche porta sul muso. Un sorta di diniego ad ascoltare per quanto i cariantesi ne hanno viste in questi lunghi anni. 

Sarebbe ora che chi ritenesse di avere le carte in regola per governare il Paese non si limiti, esclusivamente, ad averne un ritorno personale, ma sappia fare un passo indietro per il bene di Cariati.

È la vera prova di maturità di un Paese che vuole guardare al futuro, poggiandosi sulle sue straordinarie risorse naturali, artistiche, paesaggistiche e storiche.  

Nicola Campoli  

Print Friendly, PDF & Email

Views: 1024

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta