Cariati: cambierà?! L’eterno dilemma

Dove si è perso lo spirito dell’Alternativa?

Sembra che nulla scuota l’amministrazione Greco. Neanche l’ultima conferenza stampa dei Consiglieri di minoranza ha sortito i suoi effetti. A proposito, ancora nessuna risposta alle osservazioni sul bando di progettazione a valere sul finanziamento regionale, andato deserto, per il rifacimento di un tratto di fogna? 

Ci sembra ora del tutto opportuno che sia arrivato il momento di guardare al futuro. Cosa pensa di fare l’amministrazione Greco per il domani prossimo di Cariati? Forte di una maggioranza che piaccia o meno, appare blindata da un lucchetto – sarebbe il caso forse che qualche Consigliere comunale di maggioranza, coraggiosamente, dicesse come la pensa – il Sindaco avv.Filomena Greco dovrebbe provare a dichiarare come intende costruire il futuro di Cariati. 

Si tratta di delineare un nuovo corso. Ossia di dare una speranza ai cariatesi e di non tirare a campare con azioni e politiche frantumate, come in fondo sembra si stia facendo. Lo scopo dovrebbe puntare a iniziare, finalmente, una complessa azione di rilancio, economico e sociale, di Cariati.

Il difficile obiettivo – se no si inizia, mai si vedrà la fine – dovrebbe vedere, necessariamente, il coinvolgimento di tutti i cariatesi. Senza riprendere il rapporto con la cittadinanza sarà tutto molto più complicato. Dove la mano destra non saprà mai cosa starà facendo la sinistra. 

Cosa si aspetta a dare una nuova scossa al Paese? Serve un cambio di direzione, che superi un appiattimento generale. Meglio una preoccupante apatia. Dove non si sa per niente cosa fanno e pensano quelli che sono al Palazzo e nel frattempo si è testimoni di un territorio che sta morendo! 

Lo scrivo da anni. La sfida è impegnativa – e si sapeva – ma non si vedono i giocatori adatti in campo. Qualcuno si facesse avanti e lo spiegasse ai cariatesi. Personalmente non vedo e colgo nulla di concreto che sprigioni energie ed entusiasmo tra i cariatesi. Dove si è perso lo spirito dell’Alternativa? Qualcuno risponderà ! 

Nicola Campoli

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