APPROVATO, CON I SOLI VOTI DELLA MAGGIORANZA, IL “PRE-DISSESTO” COMUNALE.

CERTIFICATO ED AUTODENUNCIATO DEFINITIVAMENTE IL FALLIMENTO POLITICO-AMMINISTRATIVO DEL COMUNE DI CARIATI E DELLA MAGGIORANZA CHE LO “DIS-AMMINISTRA” ORMAI DA SETTE ANNI. DOPO UNA LUNGA SERIE DI INSUCCESSI NON RIMANGO CHE LE DOVEROSE DIMISSIONI!!! Il Consiglio Comunale nella seduta del 23/03/2013 ha approvato (con i soli voti della Maggioranza!!!) la Delibera di adesione alla Procedura di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, ossia il “Pre-Dissesto” Comunale. Tale procedimento, a mio parere, pieno di perplessità e contraddizioni, risulta essere assolutamente non adatto alla realtà amministrativa ed economico-finanziaria del nostro comune. Esso, tra l’altro, è stato convalidato senza una ben che minima indicazione su quali fonti di finanziamento e/o di risparmio si intendano utilizzare per riequilibrare l’enorme “buco di bilancio” del nostro Comune. Quello che sino ad oggi, come Consigliere Comunale di Minoranza ed insieme agli altri colleghi dell’Opposizione abbiamo sostenuto a “gran voce”, cioè il grado di avanzato stato di Dissesto Economico e Finanziario Comunale e la carenza degli Equilibri di Bilancio che hanno gettato Cariati nell’incuria più totale, viene definitivamente e con colpevole ritardo “autodenunciato” dall’Amministrazione Comunale. Ritengo più consolidata, consona ed applicabile l’adozione della cosiddetta procedura del “Dissesto Guidato”, peraltro già portata, dai gruppi di Opposizione, all’attenzione del Consiglio Comunale con Delibera n. 56 del 30/11/2011, e rigettata dalla maggioranza comunale. Istituto giuridico, quest’ultimo, capace di meglio garantire anche in termini di efficacia ed efficienza l’interesse pubblico comunale, gli interessi ed i sacrosanti diritti di tutti i cariatesi, dei dipendenti comunali, degli LSU-LPU e di tutti i creditori comunali. Esso, infatti, condotto da una benefica e qualificata Gestione Commissariale Esterna, se fosse stato approvato concordemente all’epoca dei fatti, sicuramente oggi sarebbe stato già chiuso ed avrebbe fatto risparmiare molti danni erariali al nostro Comune e tanti disagi ai cariatesi. L’approvata procedura del “Pre-Dissesto”, invece, nel nostro Ente mostra delle evidenti contraddizioni in termini. Essa, infatti, gestita dagli stessi Amministratori incapaci che hanno generato questa situazione di totale “default” comunale, oltre che dalla stessa “Burocrazia Comunale”, inopportunamente e vergognosamente “Messa sotto Processo” nell’ultimo Consiglio Comunale ed alla quale la Maggioranza Comunale tenta di addossare tutte le responsabilità di sette lunghi anni di insuccessi amministrativi e cattiva gestione, al contrario, finirà soltanto per concretizzarsi in un “falso palliativo” che non risolverà i problemi del nostro Comune. Tale iter di conduzione del Dissesto comunale allungherà, in modo sconsiderato, solo l’agonia economica e finanziaria del nostro Ente Comunale e di tutti i cittadini, in termini di mancati e carenti servizi essenziali e di opere pubbliche. A pagarne le conseguenze maggiori saranno, ancora una volta, i cariatesi con l’aumento al massimo dei tributi, di tutte le aliquote e tariffe comunali, i dipendenti comunali ai quali sarà diminuita la retribuzione ed i tanti creditori comunali ai quali non verranno garantite le legittime spettanze. L’Amministrazione Comunale cariatese che Dis-Amministra il Comune da sette anni, rassegni le proprie dimissioni, per la ormai dimostrata, evidente e conclamata incapacità amministrativa e per aver gettato la nostra cittadina nel caos e nel baratro più totale. IL CAPOGRUPPO CONSILIARE U.D.C. – Cariati Francesco Cosentino

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