Considerato che la tutela dell’ambiente è la garanzia della salute dell’uomo, c’è da dire che l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti è il tema ambientale più sentito presso l’opinione pubblica, soprattutto da parte delle nuove generazioni che prestano attività di volontario al fine di contribuire alla tutela e al miglioramento dell’ambiente.
La consapevolezza ambientale ha cominciato ad avere esempi concreti di impegno sociale, uno viene dalla comunità di Paludi, piccolo centro collinare della fascia Jonica, su iniziativa della dott.ssa Giuseppina Cicala, da sempre in prima linea nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente e sostenitrice delle campagne contro lo spreco e l’abuso dei materiali da riciclo, che ha avuto la collaborazione del sacerdote don Vincenzo Tassitani parroco della parrocchia “S.Clemente” ed ha coinvolto i giovani del posto. Forte del sostegno e della collaborazione della parrocchia e dei giovani coetanei, la d.ssa Cicala ha voluto coinvolgere anche l’amministrazione comunale alla quale ha presentato l’idea-progetto denominato “countdawn”, cioè conto alla rovescia, o se vogliamo, “inversione di tendenza” dello stato di apatia verso il problema ambiente, consistente nella raccolta di bottiglie vuote di plastica e di vetro, di scatoloni e di lattine.
L’amministrazione comunale ha condiviso l’idea ed il sindaco Domenico Baldino ha messo a disposizione i ragazzi della locale sezione di protezione civile, oltre a chiedere pubblicamente la collaborazione dei privati cittadini e degli esercizi commerciali del posto (bar, alimentari, pizzerie, ecc. ) per fornire il materiale necessario e per loro superfluo. L’idea progetto della Cicala prevede la raccolta di materiale da riciclo e l’uso dello stesso per attività didattiche e sociali, in modo da evitare l’abbandono del materiale lungo le strade e nei luoghi aperti, ove, oltre a provocare inquinamento rappresenta pericolo fisico per persone e animali.
“L’idea che voglio realizzare”, ha dichiarato l’autrice del progetto, “rappresenta una occasione per sensibilizzare la cittadinanza del mio paese sul problema ambientale e fare in modo che i miei concittadini siano esempio nel territorio di una problematica che affligge il nostro Paese ed il resto del mondo, che con i rifiuti di ogni genere inquina gli ambienti e l’aria tanto da avere provocato la rottura dell’ozono che ci protegge dai raggi solari e ed ha contribuito ad aumentare il riscaldamento della terra con il conseguente sconvolgimento dei cicli naturali della natura. Non è un caso che oggi stiamo assistendo” –prosegue Cicala-“ alla scomparsa delle stagioni e a fenomeni metereologici come tornado e trombe d’acqua che colpiscono molte parti della terra provocando danni incalcolabili, sia economici che naturali.”
La popolazione di Paludi ha condiviso l’idea progetto ed ha iniziato ad adoperarsi per attuarlo secondo le indicazioni della Cicala: il materiale raccolto sarà fatto recapitare agli alunni delle scuole del paese per essere usato e riciclato dai ragazzi che avranno altresì modo di iniziare a capire su come è possibile contribuire a mantenere il mondo pulito ed assicurare al loro futuro condizioni di vita migliori.
I ragazzi dell’asilo avranno la carta per decorare gli alberi di natale, quelli delle prime classi delle elementari tratteranno l’umido piantando delle piante di tulipani e fresie in vasetti realizzati con materiali riciclati, tutte le altre classi faranno decorazioni della plastica per creare addobbi natalizi oppure utilizzeranno le lattine raccolte per fare centrotavola e infine ci sarà chi si occuperà di sviluppare il vetro.
In questo mese di dicembre i ragazzi del servizio civile della comunità di Paludi hanno cominciato a dare esempio di impegno civico realizzando opere con materiale di riciclo che continueranno ad esporre lungo le strade ed i vicoli del paese, sulla piazza principale Benedetto Croce e nei dintorni della Chiesa madre. Esempi di alternative all’abuso “usa e getta” saranno dati dalla squadra della Cicala nel pomeriggio dei giorni 21, 22 e 23 dicembre, giorni che precedono il S. Natale. Ha ragione Andy Warhol, artista del XX secolo e figura predominante del movimento della Pop art quando afferma che “amare la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”.
F.to d.ssa Giuseppina Cicala –Paludi (Cs)
Views: 2
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.