Vi prego: chi governa Cariati batta un colpo!!

La sensazione è di un Paese fermo

Siamo in fase 2 dopo il lungo e triste lockdown. Manco da Cariati da diversi mesi e la circostanza mi alimenta una forte malinconia. 

Sono certo di non essere l’unico. Anzi. Sono molti gli amici e amiche di ogni parte d’Italia, che hanno la seconda casa, e con i quali mi sento che provano il mio stesso sentimento. 

C’è una speranza – che ci auguriamo si concretizzi presto – che si aprano le cosiddette frontiere regionali. Perché così siamo liberi di venire a Cariati, che in fondo ci manca. 

Bando ai sentimenti, che spero qualcuno apprezzi, nello stesso tempo preoccupa che Cariati non abbia fatto passi in avanti. 

La sensazione è di un Paese fermo. Manca ogni tipo di entusiasmo da parte degli amministratori. 

Sembra che tutto proceda giusto per dire che si sta amministrando. Cosa, quando, come? Sono domande inutili. Prive di risposta. 

È evidente che ciò  ha per conseguenza l’immobilismo e l’insostenibilità di una comunità che potrebbe fare ma molto, molto meglio.

Sono stanco personalmente di gridarlo a gran voce. Sembra che a nessuno più interessi. 

Ma, allora, facciamo prima a capire. Cosa interessa a questa maggioranza che governa Cariati? 

Dobbiamo ricordare che Cariati è un territorio che non va lasciato all’abbandono, e mi riferisco a idee e progettualità non semplicemente al decoro urbano e alla pulizia dei luoghi, ma arato, piantato e concimato. 

Continuando in tal modo Cariati ogni giorno muore sempre di più. Urge un cambio di rotta con persone nuove e che trasferiscono energie positive e entusiasmo! Il resto è noia e le promesse fatte sono volate al vento. 

ps: mi scuso con i lettori. ho scritto la nota di getto. mi è partita dal cuore. possono esserci degli errori. non l’ho voluta rileggere.

Nicola Campoli 

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