
Nella seduta di seconda convocazione del Consiglio Comunale di Cariati, tra i cinque punti posti allo.d.g., la problematica che ha impegnato maggiormente i lavori consiliari è stata quella sulladesione alla procedura di riequilibro finanziario pluriennale ai sensi dellarticolo 243 bis del T.U 267/2000. In parole più semplici si è discusso sulla situazione economico-finanziaria del Comune. Nei giorni scorsi il revisore contabile, nella sua relazione, versando il Comune in una grave situazione finanziaria, avendo superato sette parametri su dieci, aveva proposto una dichiarazione di dissesto o di predissesto guidato. Il disavanzo riconosciuto ammonterebbe a 5 milioni e 300 mila E, oltre a molti altri debiti fuori bilancio riconosciuti e non saldati ed altri da riconoscere. Il Consiglio Comunale ha approvato ladesione di riequilibro pluriennale, dopo un acceso dibattito, tra maggioranza, che si discolpa a tutto campo e lopposizione che motiva il suo dissenso, tramite un lungo esposto allegato agli atti. Leonardo Trento, infatti, non accetta la responsabilità del degrado, che Cariati vive nel peggior periodo della sua storia e scarica tutte le colpe sulla macchina burocratica, che non si riesce ad organizzare in modo efficiente, che frappone i bastoni fra le ruote e mostra totale disinteresse per le sorti del Comune, per cui non e facile a qualsiasi sindaco andare a governare in questa situazione. Francesco Cosentino, a nome dellopposizione, disapprova e contrasta la proposta di adesione alla procedura di riequilibro finanziario pluriennale e motiva il suo dissenso con varie argomentazioni. Per accedere alla procedura di riequilibro, afferma Francesco Cosentino, il presupposto necessario è lesistenza di un bilancio di previsione approvato con la sentenza del Consiglio di Stato, dallopposizione richiesta, dell11-3-2013, il bilancio dellesercizio 2012 allo stato risulta sospeso e quindi inefficace. Lultimo rendiconto, relativo allesercizio 2011 si chiude con un disavanzo di amministrazione di 916.193,59 E. , pur in presenza di consistenti entrate fittizie mantenute nel conto, che non saranno mai realizzate. A nostro avviso, prosegue Francesco Cosentino, per impostare un piano di risanamento credibile, bisogna procedere allapprovazione del bilancio 2013 e del rendiconto dellesercizio 2012, per avere dei riferimenti certi in atti formali, nonostante i rilievi di criticità e le gravi irregolarità, sollevati dalla Sez-reg. di controllo della Corte dei Conti, non ancora rimossi. La proposta dellAmministrazione Comunale, con la richiesta di accesso al Fondo di rotazione, comporta laumento nella misura massima di tutti i tributi comunali e lintegrale copertura dei servizi a carico dei cittadini, con riduzione degli stipendi dei dipendenti comunali e con la rideterminazione dei posti in organico del Comune. La procedura del predissesto finirà per aggravare lagonia economica e finanziaria del Comune e, mentre ritengo, conclude Francesco Cosentino, più consona e applicabile ladozione della procedura del Dissesto guidato che potrebbe garantire meglio, in termini di efficacia e di efficienza, gli interessi e i diritti dei cittadini, dei dipendenti comunali, degli LSU-LPU e di tutti i creditori.
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