SOGEFIL,BRUTTA PAGINA STORIA LOCALE

CARIATI (Cs), Mercoledì 18 Aprile 2012 – La vicenda SOGEFIL è una brutta pagina della storia cariatese. Maggioranza e minoranza consiliare, seppur con valutazioni, motivazioni e percorsi diversi, condividono questa constatazione e ribadiscono un imperativo: difendere le casse comunali ed azzerare i danni arrecati. – E’, questo, il minimo comune denominatore che ha intrecciato i diversi interventi susseguitisi sul punto SOGEFIL, nuovamente all’ordine del giorno dell’assise consiliare. – Cataldo RIZZO è stato eletto nuovo presidente del Consiglio Comunale, dopo le dimissioni di Leonardo TRENTO. Sono stati rinviati all’unanimità i punti 4 e 5, rispettivamente riguardanti il regolamento per l’alienazione dei beni immobili e la stazione unica appaltante (SUA). Il punto relativo all’istituzione dell’ufficio tributi è stato respinto. Il dibattito si è, quindi, concentrato sulla società di riscossione SOGEFIL. All’unanimità, il Consiglio ha infine deciso di proseguire i lavori il prossimo GIOVEDÌ 3 MAGGIO alle ore 17. Ci stiamo muovendo con prudenza e determinazione – ha esordito il Sindaco Filippo SERO. Il nostro interesse è tutelare l’ente e la collettività. Questa della SOGEFIL – ha scandito – resta una brutta pagina per la storia cariatese. Oggi però dobbiamo recuperare anche l’ultimo centesimo del quale la Società è debitrice verso le casse comunali. Stiamo cercando di capire se si sia trattato soltanto di inefficienza o di inefficacia. Tuttavia, di fronte all’emergere di profili di reato, non esiteremo a percorrere anche la via penale. – Per i gruppi consiliari di minoranza, Mario SERO (PD) ha parlato di sfascio delle finanze comunali, chiedendo alla maggioranza di assumersene la responsabilità. M.SERO ha, quindi, evidenziato quelli che a suo avviso sono stati i tanti errori compiuti fino ad oggi sulla vicenda SOGEFIL. Tra questi – ha spiegato – la mancata comunicazione all’albo nazionale. La non rendicontazione denunciata, infatti, sarebbe stato motivo di sospensione per la Società. Per il consigliere di minoranza l’Esecutivo e la SOGEFIL sostengono cose diverse. Il fatto è – ha scandito – che siamo di fronte ad una situazione di ammanco. Non ci interessano le responsabilità, ma vi sono dei reati gravi commessi contro la cittadinanza. Il comune, per Mario SERO, è di fatto in dissesto e la situazione complessiva andava affrontata in altro modo. L’Amministrazione aveva l’obbligo di avvisare la Corte dei Conti ed il Ministero. Oggi – ha concluso – chiediamo un’azione sinergica in difesa delle casse comunali. – Per il consigliere Leonardo TRENTO la maggioranza è impegnata a risolvere la questione. L’errore più grave – ha detto – è stato aver consentito il riversamento sui conti della SOGEFIL. Tuttavia – ha precisato – nonostante siamo di fronte ad una situazione squallida, non vi sono nel nostro comune le condizioni per gestire la riscossione tributi in maniera diretta. Né – ha precisato TRENTO – tutto il lavoro fatto con l’affidamento esterno va buttato. Sono stati fatti accertamenti e nuovi evasori sono stati scoperti. Parlo – ha aggiunto – di grandi evasori, non della povera gente. Sono stati scoperti, infatti, 170 allacci idrici abusivi. TRENTO ha poi parlato di scarsa organizzazione dell’ufficio finanziario, del quale il Comune ha pagato e paga lo scotto e di incertezza sul dato della riscossione fatta dalla SOGEFIL. Possiamo comunque recuperare – ha concluso – buona parte per le casse comunali. In ogni caso, senza demagogia e populismo su questi argomenti, dimostreremo – ha concluso il consigliere di maggioranza – che il Comune di Cariati non ha problemi di soldi ma di cassa. Vi sono altre numerose situazioni su cui avviare una verifica.

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