Ancora violente polemiche sulla risoluzione contrattuale della Sogefil.

Sul consiglio comunale di martedì 17 aprile scorso, che ha trattato solo sette dei quindici punti programmati, registriamo alcune “calde” puntualizzazioni, in due comunicati stampa sia dell’Amministrazione che della minoranza, sulla trattazione più discussa e più interessata dell’opinione pubblica cittadina: risoluzione contrattuale Sogefil. Il sindaco Filippo Sero, nel comunicato dell’Ente ha precisato: “Ci stiamo muovendo con prudenza e determinazione sulla Sogefil. Il nostro interesse è tutelare l’Ente e la collettività; dobbiamo recuperare anche l’ultimo centesimo del quale la Sogefil è debitrice verso le casse comunali. Stiamo cercando, ha proseguito Filippo Sero, di capire se si sia trattato soltanto di inefficienza o di inefficacia. Tuttavia, ha concluso il primo cittadino, di fronte all’emergere di profili di reato, non esiteremo a percorrere anche la via penale”. Il capogruppo della maggioranza Leonaro Trento ha affermato che la maggioranza è determinata a risolvere la delicata problematica. “L’errore più grave, ha ribadito l’esponente della maggioranza, è stato quello di aver consentito il riversamento sui conti della società. Tuttavia siamo di fronte ad una situazione squallida, non vi sono nel nostro Comune le condizioni per gestire la riscossione tributi in maniera diretta. Né tutto il lavoro fatto con l’affidamento esterno va buttato. Sono stati fatti accertamenti e scoperti 170 allacci idrici abusivi e nuovi grandi evasori”. Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo dell’UDC. “Questa maggioranza comunale dà l’impressione di essere in panne e sfilacciata nella gestione amministrativa del Comune e sulle vitali problematiche di Cariati. Constato con favore che questa maggioranza ha ammesso i propri errori sulla Sogefil, ma alla collettività non basta. Va risolto urgentemente e nei fatti il problema, dando risposte serie e concrete alle istanze dei cittadini. Devo però evidenziare, conclude il commercialista Francesco Cosentino, che quando la maggioranza fa intendere che porterà, ancora una volta, all’esterno la riscossione dei tributi, dopo il caso Sogefil, significa che evidenzia solo lacrime di coccodrillo perché, a mio avviso, tale eventualità rappresenterebbe un altro passo di follia”. Mario Sero, nel comunicato della minoranza, evidenzia lo sfascio delle finanze locali e chiede alla maggioranza di assumersene la responsabilità. Passa poi a denunciare i tanti errori compiuti dall’Amministrazione sulla vicenda Sogefil, tra questi la mancata comunicazione all’albo nazionale, in quanto la non rendicontazione denunciata sarebbe stato motivo di sospensione per la società. La cosa grave, precisa Mario Sero, è che siamo di fronte ad una situazione di ammanco, vi sono dei reati gravi commessi contro la cittadinanza e l’Amministrazione aveva l’obbligo di parteciparlo anche alla Corte dei Conti.

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