Sanità, finisca il tempo delle chiacchiere. Sull’atto aziendale pronti alle barricate.

Qualcuno potrà chiedersi: come può un consigliere comunale, fiducioso nelle Istituzioni, scrivere “pronto alle barricate”? Potrebbe sembrare un controsenso o comunque una frase inopportuna. Poi però bisogna chiedersi: come può un’Azienda Sanitaria eterodiretta dalla politica proporre un atto aziendale di questo tipo, che non solo ignora il processo di fusione tra Rossano e Corigliano, ma che crea due aree distrettuali mostruose che fanno capo ad Acri e San Marco Argentano? Con tutto il rispetto per le due belle cittadine dell’entroterra, in questo caso di inopportuno, squallido, provocatorio e vigliacco c’è solo la proposta di Atto Aziendale dell’ASP di Cosenza datata 9 Novembre.
Quando l’8 Agosto come capigruppo del Consiglio Comunale incontrammo Oliverio ed il D.G. Mauro a Catanzaro proprio per sottolineare le deficienze di una bozza di atto aziendale che già separava le due città dell’area urbana, il Direttore Generale sminuì dicendo che si trattava di una semplice organizzazione amministrativa: una spiegazione maldestra e del tutto inacettabile, come ebbi modo di dire in quella sede stessa. Alla luce delle ultime evoluzioni e della nuova bozza che peggiora gravemente quella già pessima in discussione allora, tale separazione non è maldestra, ma è premeditata e rappresenta un preciso atto contro il nostro territorio.
Non stupisce, a questo punto, che Oliverio continui a sottrarsi a partecipare ad un Consiglio Comunale sulla Sanità: avrebbe ben poco da dire. Ha preferito, invece, venire in campagna elettorale a sostenere Mascaro e venire in queste settimane a sostenere il Si al referendum costituzionale.
A questo punto se Oliverio continua a nicchiare, è dovere dei consiglieri regionali che hanno preso voti su questo territorio spingere per far ritirare l’atto aziendale oppure togliere il sostegno a questa giunta regionale. Mi rivolgo direttamente al consigliere Mimmo Bevacqua, quota PD, ma anche al consigliere Giuseppe Graziano, il quale aldilà di ciò che va dicendo, più volte fa la stampella di Oliverio in Consiglio Regionale anche per provvedimenti cruciali. Ma non solo: il consigliere Carlo Guccione, il quale è stato notoriamente sostenuto da parte del PD Rossanese, così come i consiglieri Giuseppe Giudiceandrea, Mauro D’Acri e Giuseppe Aieta, i quali sul nostro territorio sono passati per raccogliere voti in campagna elettorale: cari consiglieri, se questo atto aziendale viene approvato avete il dovere nei confronti delle nostre comunità di togliere il sostegno alla Giunta Oliverio.
Una cosa è certa: pur continuando ad avere la massima fiducia per le istituzioni, sia chiaro che questo tipo di atti non passeranno più nel silenzio e nell’immobilità delle nostre comunità già martoriate da una serie di provvedimenti imbecilli e criminali a partire dal piano di rientro sanitario che ha chiuso l’ospedale di Cariati ed ha reso infernali i presidi di Rossano e Corigliano.
 
Flavio Stasi
Consigliere Comunale – Gruppo Consiliare Rossano Pulita

Print Friendly, PDF & Email

Visits: 0

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta