SALVATI: LA PROVINCIA DELLA SIBARITIDE PORTEREBBE SOLO VANTAGGI PER LA POPOLAZIONE. NECESSARIA LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO ISTITUZIONALE-CIVICO.

Cariati, 27 agosto 2024 – In questi giorni è ritornato di attualità una questione importante e particolarmente sentita dalla popolazione di questo nostro territorio: l’istituzione della Provincia della Sibaritide.

La riforma Delrio, avvenuta nel 2014, pur trasformando l’Ente Locale “Provincia” in Ente di secondo livello – con la relativa riduzione delle funzioni amministrative e l’elezione indiretta del Presidente e dei Consiglieri provinciali (con diritto di elettorato attivo e passivo solo dei sindaci e dei consiglieri comunali dei comuni appartenenti) – ha mantenuto nel Capoluogo di Provincia tutti gli uffici delle Istituzioni, Enti, Ordini e Albi, Organismi, ecc.

Di conseguenza, per il disbrigo di qualunque pratica i cittadini di questo territorio sono costretti a recarsi quotidianamente a Cosenza, sostenendo costi economici e con enormi disagi per le note e precarie condizioni della viabilità e del trasporto pubblico.

L’istituzione della provincia della Sibaritide, di cui si parla ormai da diversi decenni, non solo eviterebbe questi disagi ai cittadini ma sarebbe il giusto riconoscimento alle esigenze di autonomia territoriale di questa vasta e ricca area della Sibaritide, con una popolazione di oltre 200 mila abitanti e costituita dai territori dello Ionio cosentino e della Sila Greca (per intenderci il territorio dell’ex ASL 3 di Rossano), che così – finalmente – si affrancherebbe dall’attuale Capoluogo (anche in considerazione della probabile costituzione di una città unica nell’area di Cosenza-Rende, che potrebbe diventare città metropolitana, assumendo tutte le funzioni ed i compiti della provincia) ed uscirebbe dalla marginalità in cui è stata ridotta, pur disponendo di enormi risorse economiche, culturali, storiche, artistiche e archeologiche.

L’istituzione della nuova Provincia, inoltre, porterebbe nel nuovo Capoluogo l’apertura di tutti gli Enti, le Istituzioni e gli Uffici (ad es. Prefettura, Questura, comandi Provinciali di tutte le Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, nuova ASP, Tribunale, Camera di Commercio, INPS, Agenzia dell’Entrate, Agenzia del Territorio (Catasto), Ordini Professionali e di Categoria, ecc.), creando così anche le condizioni per un reale e concreto sviluppo economico ed occupazionale e, dunque, per un effettivo rilancio di questo nostro territorio.

Difatti, non è solo di per sé l’istituzione di una nuova provincia a portare benefici e risorse alla nostra popolazione, ma l’avere in questa area territoriale un Capoluogo di Provincia più vicino ai cittadini, fruitori dei servizi, che così sarebbero posti anche al centro dell’azione politico-amministrativa.

Per questi motivi sento – da semplice cittadino ed ex amministratore locale – in questo particolare momento storico, in cui il Parlamento sta per modificare la legge n.56/2014 (legge Delrio), il dovere di dare un modesto contributo su questa rilevante tematica, proponendo a tutti gli amministratori locali dell’area della Sibaritide, per il tramite del Sindaco della Città di Corigliano-Rossano (la più popolosa), la costituzione di un Comitato Istituzionale-Civico, costituito dai Sindaci e/o rappresentanti dei Comuni e da una rappresentanza dei cittadini, degli Ordini Professionali e delle Associazioni, con lo scopo di sensibilizzare la nostra popolazione e le Istituzioni sovracomunali nonché di promuovere ogni opportuna iniziativa da parte degli stessi Comuni.

Sergio Salvati

già amministratore del Comune di Cariati

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