RACCOLTA DIFFERENZIATA: Continuare a credere alle promesse?

Nel governo di una comunità, piccola, media o grande che sia, contano solo le realizzazioni pratiche o anche le promesse fatte? In sostanza, l’operato di un’amministrazione comunale, vedi Cariati, va giudicata solo per gli obiettivi concreti raggiunti o anche per le idee e/o i progetti annunciati? Mi pongo la domanda, osservando i tanti ingombranti che sono in bella mostra in più angoli del perimetro cittadino. Ormai sono lì da tempo e in passato hanno tenuto compagnia ai cassonetti, per molte settimane stracolmi di rifiuti urbani. Inoltre, non posso evitare di sottolineare una raccolta differenziata che a fatti non é mai partita, ma di cui si é molto parlato prima dell’avvio della stagione estiva appena terminata. Quest’ultimo punto addirittura doveva diventare motivo di vanto dell’attuale amministrazione comunale nei confronti dei turisti, a compensazione del disastro dell’estate 2013 per via di una Cariati sommersa in pieno agosto dai rifiuti. Invece, nulla di tutto ciò. Quindi, come fare a continuare a credere alle promesse? Non mi pare che il governo locale abbia in mente di risolvere definitivamente il problema: ingombranti e raccolta differenziata. Mi pare, anzi, che sia distratto da tutt’altro, mentre i cariatesi quasi si sono assuefatti al problema. Si dovrebbe, invece, porre sul tavolo con tenace franchezza una realtà che non va per niente e verso la quale bisogna operare subito e nel migliore dei modi. Nicola Campoli

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