PROGETTO POLIS A CROSIA

POLEMICHE E MERITI SULL'IMPLEMENTAZIONE DEI TOTEM DIGITALI

Un nuovo Totem Poste Italiane

Anche il Servizio Postale di Crosia, al pari di altri 386 Comuni Calabresi, è beneficiario del PROGETTO POLIS-CASE DEI SERVIZI DI CITTADINANZA DIGITALE promosso da Poste Italiane, grazie ad una Convenzione stipulata con il Ministero dello Sviluppo economico, con la creazione e sostituzione di totem digitali posti all’esterno degli uffici postali.

Il concept di tale sportello è la creazione di uno sportello unico di prossimità in grado di assicurare la fruizione di servizi pubblici in modalità digitale, tramite un unico punto di accesso alla piattaforma multicanale di Poste Italiane.

Il progetto Polis è stato approvato con il Dl 59\2021 nell’ambito del Piano Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, che ha cambiato volto a circa 7000 uffici postali, al di sotto dei 15.000 abitanti in diversi Comuni del Sud. Tale Dl nel 2021 ha previsto il Comune di Crosia come beneficiario delle risorse.

Nel Comune di Crosia il clima è alquanto acceso, in quanto ad auto- assegnarsi i meriti dell’intervento è l’onorevole Tavernise Davide che dichiara che tale intervento è frutto del suo incessante lavoro, anche se tale intervento, con il relativo dl 59\21 era già stato programmato ancor prima che l’on. Davide Tavernise fosse eletto. A  tal proposito divampa un’accesa discussione sulle  pagine social che, dita alla mano, sembra dar ragione a chi sostiene che il pentastellato non abbia i meriti di tale intervento, in quanto trattasi di fondi già preassegnati. A tal proposito il Comitato chiede riscontro sulla questione, con documenti che attestino che a seguito della sua interlocuzione si sia dato atto. Le mail di sollecito dell’on. Davide Tavernise si uniscono ai tanti solleciti dei cittadini e dipendenti e l’aver sollecitato non determina il nesso di causalità diretta proclamato sui social .

Il progetto prevede l’assegnazione ai relativi comuni entro il 2026 e l’inserimento del comune di riferimento è avvenuto in funzione di parametri demografici (Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti). Ci auspichiamo che tale intervento possa migliorare l’accesso ai servizi postali e che non sia oggetto di atti di vandalismo.

IL COMITATO ”CITTADINANZA ATTIVA”

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