Martino replica ad Ecology Green: ricostruzione falsa, calunniosa e diffamatoria.

Con riferimento a quanto pubblicato in data 11.05.2018 sul sito “cariatinet” nell’articolo “solidarieta’, ai suoi dipendenti, dall’ecology green” si è costretti a denunciare che esso, attraverso una ricostruzione falsa, calunniosa e diffamatoria che attribuisce comportamenti mai tenuti, è gravemente lesivo dell’immagine personale ed istituzionale.
In particolare nell’articolo si afferma: ” Il primo si è verificato alle ore 7.30 in Rione Scoglio, dove un cittadino, nel conferire la busta dei rifiuti, ha aggredito il nostro operatore in servizio davanti ai suoi colleghi e ad altri cittadini del posto. L’aggressione è stata violenta e brutale ed ha costretto il nostro dipendente a ricorrere alle cure del pronto soccorso, prima di Cariati e poi di Rossano, dove è stato
sottoposto ai controlli medici necessari con la diagnosi finale , a seguito di una tac, di una contusione ed un trauma al padiglione auricolare sinistro con prognosi di 7 giorni s.c. ”. “Successivamente, un altro episodio, ha visto coinvolto il nostro Caposquadra che come ogni giorno a fine Servizio, in procinto di andare in Comune all’Ufficio Tecnico, in via Salvo D’Acquisto, è stato aggredito verbalmente da un vigile urbano con frasi minacciose, dicendogli che la persona che aveva aggredito il nostro Operatore in rione Scoglio era il padre; sempre rivolto al nostro Dipendente, ha continuato ad urlare ed a profferire minacce di ogni genere. Il nostro dipendente, vista la forte alterazione del vigile che ha attirato l’attenzione di tutti i presenti ed anche degli stessi dipendenti degli uffici, ha ritenuto di non rispondere e di non reagire alle provocazioni subite”.
Come si spiegherà qui di seguito si tratta di affermazioni false e infondate, dalle quali derivano accuse calunniose e diffamatorie. Infatti, al contrario di quanto si afferma, è stato proprio l’operatore ecologico in servizio che ha dapprima ingiuriato e poi aggredito lo scrivente che, da comune cittadino, si era permesso di avanzare una sua legittima richiesta ovvero il motivo per il quale nei giorni precedenti non avevano raccolto le buste della spazzatura presso la sua abitazione. E’ stato allertato addirittura il caposquadra che intervenuto sul posto e non contento di quanto già procuratomi dall’operatore si è permesso anche di profferire nei miei confronti delle minacce anch’esse prontamente denunciate.
Dopo tali episodi sono stato costretto a recarmi presso il Pronto Soccorso di Cariati dove sono state prestate le cure del caso per poi denunciare il tutto all’A.G. Nella stessa mattinata lo stesso caposquadra nei pressi dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cariati ha incrociato mio figlio – che era in divisa di ordinanza – profferendo nei suo confronti minacce gravi alle quali non c’è stata alcuna sua reazione se non quella di denunciare l’accaduto presso la locale stazione Carabinieri di Cariati che, sicuramente, con il loro certosino lavoro faranno emergere la verità dell’accaduto.
Alla luce di quanto sopra esposto è evidente che le accuse mosse nell’articolo pubblicato in data 11.05.2018 c.a sono totalmente infondate e gravemente lesive dell’immagine pubblica e istituzionale. 

Cariati lì 12.05.2018

Carlo Martino

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