MADONNA DELLE GRAZIE:TUTTO PRONTO PER LA FESTA

(Fonte “Il Crotonese” sabato 1-9-12) A meno di un mese del suo ingresso in parrocchia, don Angelo Bennardis ha predisposto ogni cosa per festeggiare la Madonna delle Grazie, venerata nell’omonima chiesa seicentesca della marina. Il novenario è già iniziato il 30 agosto con la messa celebrata dal novello sacerdote don Giuseppe Cersosimo e, in questi giorni, sta vedendo avvicendarsi nelle funzioni gli altri presbiteri della vicaria. Venerdì 7 settembre, vigilia della festa, alle ore 18.00, alcuni volontari dell’Unitalsi, con la presidente diocesana Carmela Gaccione, saranno presenti a Cariati per dare la loro testimonianza di fede, mentre il giorno dopo il nuovo parroco officerà la messa solenne e, subito dopo, darà inizio alla partecipata processione per le vie principali della parrocchia, accompagnata dalla banda musicale “Città di Cariati” diretta dal maestro Antonio Cirigliano. Nelle due serate, si svolgeranno anche i festeggiamenti civili con il concerto di Aleandro Baldi (7 settembre, ore 22), la sagra dei prodotti tipici e “Antonella e Angela Show” (8 settembre). Don Angelo Bennardis, originario di Calopezzati, aveva fatto il suo ingresso a Santa Maria delle Grazie il 10 agosto scorso, accolto con affetto dai fedeli e dal sindaco Filippo Sero. È stato chiamato dall’arcivescovo di Rossano – Cariati, Santo Marcianò, a guidare la parrocchia più antica e frequentata della marina al posto di don Pino Mustaro, trasferito a Corigliano. Da subito, ha trovato la disponibilità dei collaboratori e dei componenti del Consiglio Pastorale, che lo hanno posto come guida, padre e fratello. È molto stimato nella cittadina jonica, dove opera da diversi anni: è stato viceparroco a Cristo Re e Cappellano dell’Ospedale “Cosentino”, facendosi apprezzare dagli operatori sanitari, dai pazienti e dai loro familiari. Nel giorno del suo ingresso, il sacerdote è stato presentato dall’arcivescovo Marcianò come “zelante, colto e carismatico”, con “le carte in regola per poter scrivere pagine importanti per la storia della parrocchia” e con due incarichi specifici: avvicinare i giovani “per far loro comprendere cos’è la chiesa” e impostare una pastorale che dia spazio all’Azione Cattolica e alle altre aggregazioni laicali, di cui la parrocchia è carente. Il giovane sacerdote, in quell’occasione, visibilmente emozionato aveva affermato tra le altre cose: “Vengo con semplicità nella piccola casa di Maria per svolgere il mio servizio a questa bella e storica comunità e voglio essere l’amico di tutti”.

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