Salve, sono un calabrese(di Terravecchia), ma vivo da tanti anni in toscana. Volevo esprimere il mio disappunto in merito al Tutor presente sulla SS 106 nel comune di Crosia, che ritengo uno strumento posizionato in quel punto al solo scopo di FARE CASSA . Sono un automobilista molto ligio alle regole del codice della strada (è la prima volta che ricevo una multa del genere), e credo sia importante ridurre la velocità in alcuni punti della famosa SS 106 ionica, ma certamente il tutor posizionato a Crosia non ha nulla a che fare con la sicurezza stradale. Ci sono sulla SS 106 altri punti più critici dove un dissuasore di velocità servirebbe come il pane. Questa estate sono venuto in Calabria a trovare i miei genitori e qualche giorno fa mi sono visto recapitare una multa molto salata(174 euro, se pago entro 5 giorni altrimenti 240 euro e -3 punti sulla patente), per aver superato la velocità media di pochi km/h, il tutto alle 3:22 di notte.. Trovo questa sanzione ingiusta ed esagerata, perché a quell’ora la strada era completamente deserta e quindi superare il limite di 60km/h (ridicolo per una strada statale) è molto molto facile. Questo bellissimo strumento per fare soldi è attivo anche di notte, in un tratto di strada rettilineo e senza incroci, il tutto a danno di ignari automobilisti (residenti e soprattutto turisti), che hanno la sfortuna di passare in quel tratto di strada . QUESTA NON E’ LA MIA CALABRIA…noi siamo gente onesta, che è emigrata in altre regioni o allestero a guadagnarsi da vivere, e questo sistema escogitato dal comune di Crosia per fare soldi lo trovo vigliacco e ripugnante…. Una regione che vive anche e soprattutto con il turismo non dovrebbe permettere, a nessuno, di sanzionare pesantemente i tanti turisti che decidono di trascorrere le vacanze nella nostra bella Calabria. Spero che qualche istituzione intervenga a fermare tutto questo. Grazie Distinti saluti Adriano MARINO
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