IL DADO E’ TRATTO… Coraggio!

Lettera aperta agli eletti regionali della zona Jonica.

Riprendo il filo interrotto con l’auspicio di un consenso razionale per gli elettori del Basso Jonio cosentino.

Le elezioni regionali hanno legittimato le nuove presenze all’interno del prossimo Consiglio affidando all’On. Mario Occhiuto, le sorti gestionali dei prossimi anni nella Regione d’Italia più bisognosa di attenzione, dalla Sanità alla Scuola, dalla forestazione alla portualità, dalle eterne promesse strutturali alla cultura, dalle attese di ammodernamento generale della Regione alla lotta alla ‘Ndrangheta. Il diritto alla salute, come quello alla mobilità, come quello alla cultura, come quello alla possibile difesa, come quello al rilancio socio-economico ed occupazionale, nella zona del Basso Jonio cosentino, assume connotati e riferimenti ben precisi:

  • apertura dell’Ospedale di Cariati e, speriamo, di quello zonale della sibaritide;
  • rilancio della sicurezza nelle scuole e immediata ricomposizione degli edifici scolastici inidonei, delle palestre per  gli alunni e l’arricchimento dei laboratori tecnologici e scientifici;
  • Realizzazione, finalmente, finalmente, finalmente, della S.S. 106 da Crotone a Sibari;
  • Ripresa della forestazione per la tutela dei parchi e dei boschi del nostro comprensorio;
  • Ritorno del Tribunale nella terza più grande città della Calabria, Corigliano-Rossano;
  • Autonomia della portualità dello Jonio, tra Corigliano e Cariati;
  • Lotta alla ‘Ndrangheta spezzando le problematiche della disoccupazione, della droga e delle difficoltà di finanziamenti alle imprese ed ai cittadini volenterosi di produzioni ed iniziative che non devono più essere appannaggio della delinquenza organizzata che si sostituisce allo Stato;
  • Assicurazioni definitive della conversione dell’approvvigionamento energetico con sistemi rinnovati che tutelano l’ambiente e riqualificano aziende e indotti legati all’ENEL di Rossano.

Coraggio, le elezioni sono finite e tutti si preparano a promuovere la propria zona e seguire vicende e conquiste di credibilità da affidare alle propagande prossime della politica. Coraggio, eletti dello Jonio, qualsiasi sia la vostra appartenenza politica, prendete a cuore le necessità dello Jonio cosentino che è rimasto indietro pesantemente nella geografia martoriata della Calabria. Spezzate la sudditanza verso due abituali rischi che, nel passato, hanno emarginato pesantemente il nostro territorio, rendendolo Sud nel Sud:  la marginalità decisionale rispetto ai grossi centri e l’incapacità di iniziative coraggiose.

Ve ne suggerisco una che non deve preoccuparvi. Organizzatevi in qualche forma trasversale, anche nel rispetto della vostra appartenenza partitica. Difendete gli interessi diretti del vostro territorio sui punti espressi precedentemente. Coraggio, nessuno ve ne vorrà se sarete capaci di convergere per la vostra zona. Mi rivolgo particolarmente ai saggi amici ed al loro risultato: Gianluca Gallo, il più votato, Mimmo Bevacqua, Giuseppe Graziano, Pasqualina Straface, Davide Tavernise, ottimi e competenti, che possono dimostrare ancora la capacità di spezzare definitivamente il rischio dell’abbandono del nostro territorio. Una trasversalità vigile e costruttiva che rivendichi un’attenzione particolare sulle iniziative regionali e nazionali, dal Pnrr ai bilanci dei prossimi anni ed alle progettazioni di sviluppo che non possono continuare a sorvolare lo Jonio cosentino. Una trasversalità che può diventare forza e stimolo per  tutti, dopo l’ignavia del passato, regolamentata dalla fumosa presenza di tanti eletti. Coraggio!  Buon lavoro.

                                                      Gerardo Aiello

 

 

 

 

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