GUAGLIARDI PROMUOVE INTESA CARIATI-SARACENA

GUAGLIARDI PROMUOVE INTESA CARIATI-SARACENA ASS.REG. TURISMO: INNOVAZIONE IN CALABRIA MARE E MONTAGNA, OFFERTA UNICA E PIÙ ATTRAENTE Cariati (CS), Venerdì 5 Marzo 2010 – Il protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi tra le città e le amministrazioni comunali di Cariati e di Saracena, finalizzato a promuovere uno scambio integrato di flussi turistici dallo ionio al pollino e viceversa rappresenta un’innovazione per la regione Calabria. Mare e montagna devono costituire, nei prossimi anni, un’offerta unica perché più attraente. E’ quanto sostiene l’Assessore Regionale al Turismo Damiano GUAGLIARDI, commentando positivamente la sperimentale esperienza di collaborazione avviata, ufficialmente, nei giorni scorsi, con la firma del protocollo d’intesa tra le due istituzioni locali rappresentate dai rispettivi sindaci di Cariati Filippo SERO e di Saracena Mario Albino GAGLIARDI. SU YOUTUBE DICHIARAZIONE INTEGRALE ASSESSORE GUAGLIARDI http://www.youtube.com/watch?v=nZ7WVB0gUCA Per l’Assessore Regionale lo spirito ed i contenuti di quell’intesa colgono e traducono il senso del lavoro fatto in questi ultimi anni dalla Regione Calabria. L’obiettivo è quello di allargare il mare alla montagna e viceversa, in modo che il patrimonio della montagna calabrese possa godere anche del supporto del territorio, considerato nella sua integrità e nella sua complessiva offerta turistica culturale e identitaria. Che si siano due istituzioni locali – ha aggiunto l’On. GUAGLIARDI – con una rete di albergatori ed operatori del settore che si impegnano ad organizzare, in concreto, scambio e vendita di pacchetti unitari e coordinati, a cominciare dalla comunicazione raccordata degli eventi identitari, è oggettivamente un fattore di novità assoluta di cui prendere atto. Questo – ha continuato l’Assessore – mi pare anche l’unico modo per tutelare lo stesso bene mare. Quanti arriveranno in montagna, sul Pollino, a Saracena, a Novacco, avranno la voglia di conoscere il mare calabrese e viceversa. E Cariati, che ovviamente non è solo mare ma che custodisce una cinta muraria medioevale di importanza unica in Calabria, in questo schema di scambio, paradigmatico per l’intero territorio regionale, può giocare un ruolo certamente protagonista. L’augurio – ha concluso GUAGLIARDI – è che la prossima regione Calabria consideri prioritario promuovere il sistema dei beni culturali calabresi, con l’umanità e la socialità uniche dei nostri centro storici, in parallelo con l’indispensabile difesa e riqualificazione urbanistiche.

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