GRAZIANO. TRIBUNALI SOPPRESSI, C’È UNA PROPOSTA CONCRETA

Graziano presenta modifica a Riforma Severino: «Una soluzione logica per riapertura tribunale Co-Ro»

REGGIO CALABRIA – Mercoledì, 9 Febbraio 2022 – Riapertura Tribunali soppressi, presentata la proposta di Legge che impegna il Parlamento italiano sulla riapertura del tribunale di Corigliano-Rossano. Si tratta, nello specifico, di una proposta di provvedimento amministrativo mirata ad apportare modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n.155 “nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n.148” e successive modifiche. La proposta di Legge per la quale è stato avviato l’iter istituzionale per la successiva approvazione da parte degli organi assembleari.

 

È quanto fa sapere il Presidente del Gruppo UDC in Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, promotore, redattore e firmatario della Proposta di Provvedimento Amministrativo 32/XII presentata nei giorni scorsi all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria.

«Con la cosiddetta Riforma Severino sulla Geografia Giudiziaria – dice Graziano – la Calabria ha subito lo scippo epocale del tribunale di Rossano (oggi Corigliano-Rossano) tra i più importanti dell’intero panorama giudiziario regionale. Sono state scritte infinite pagine di cronaca su questa vicenda che, di fatto, è stata messa in piedi per un mero concetto di logica economica, che oggi a distanza di anni abbiamo visto essere miseramente fallito, senza considerare le peculiarità demografiche, economiche, sociali e orografiche del territorio. Non mi soffermo su chi e come siano state le colpe, anche perché sarebbe un’inutile attività di revisionismo storico che non giova a nessuno e servirebbe solo ad acuire la rabbia dei cittadini. Oggi servono soluzioni per rimediare a un maltolto. A riguardo credo che, a parte le buone e legittime istanze politiche avanzate soprattutto negli ultimi anni che hanno riaperto il “caso Corigliano-Rossano” su scala nazionale, ci siano stati pochissimi riscontri in ambito legislativo per rimediare a quello che in tanti definiscono un obbrobrio giuridico. Oggi con questa proposta di legge nata dalla collaborazione attiva e fattiva dell’avvocato Dora Mauro, componente del Comitato di Coordinamento Nazionale per la Giustizia di Prossimità e che, sono certo, sarà accolta all’unanimità dall’intera assemblea consiliare, presenteremo un’istanza formale e forte al Governo affinché preveda, in attesa di una più ampia e generale riforma della geografia giudiziaria e nell’ambito di un’apposita convenzione, la riapertura del tribunale di Corigliano-Rossano. Si tratta di una soluzione concreta e logica che non comporta alcun onere ulteriore allo Stato e che, allo stesso tempo, ristabilisce l’accesso al diritto alla giustizia, interrotto ed in alcuni casi negato, per tutti i cittadini della Sibaritide, della Sila Greca, del Pollino e dell’alto e basso Jonio cosentino».

©CMPAGENCY

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