
Gli abitanti del centro collinare di Terravecchia si apprestano ad affrontare le elezioni amministrative comunali del 26 e 27 maggio prossimo. Il sindaco uscente Mauro Santoro, eletto nella primavera del 2008 ha già annunciato la sua ricandidatura, mentre la sua rielezione sarà contrastata da una lista civica, in fase di avanzata formazione. Al momento il primo cittadino uscente ha tracciato un sommario bilancio dellattività politico-amministrativa, svolta dal suo esecutivo nel quinquennio appena trascorso. Il nostro impegno è stato finalizzato, ha puntualizzato Mauro Santoro, alla realizzazione del programma, evidenziato nella campagna amministrativa dello scorso 2008 e che, pur con tutte le difficoltà causate dalle calamità naturali e al dissesto idrogeologico, ha sfruttato favorevolmente tutte le opportunità finanziarie dei bandi regionali inerenti ai fondi della Comunità Europea. Uno dei primi atti deliberativi adottati dal sindaco uscente è stato il taglio delle indennità spettanti ai componenti dellAmministrazione. I soldi risparmiati,ha precisato il primo cittadino, sono stati utilizzati su un nuovo capitolo di spesa per il miglioramento dellarredo cittadino ed il proliferare della cultura. Mauro Santoro precisa anche che né lui né i componenti della giunta hanno mai richiesto il rimborso delle spese delle missioni e di viaggio, a vantaggio esclusivo delle finanze locali. Sulla problematica dei servizi il sindaco Mauro Santoro rivendica leliminazione della carenza idrica, precisando che nelle abitazioni dei terravecchiesi non è mancata mai lacqua; la copertura della rete Adsl nonché il potenziamento della telefonia mobile e fissa: La Telecom, ci precisa il sindaco, a seguito delle persistenti pressioni del nostro esecutivo, ha sostituito i pali e riposto i cavi; aumentato il canone di fitto corrispondente al Comune fino a settemila euro allanno, riparato lantenna e, nel 2009 ha potenziato e adeguato le linee. Infine, nello scorso anno 2012 sono stati posti i cavi della fibra ottica. LAmministrazione ha provveduto, ha proseguito Mauro Santoro, anche alla messa in sicurezza del territorio con la pavimentazione dellarteria S.Croce e di via S:Cataldo nonché al ripristino della gradinata e di alcuni muri di Via Nuova, della ringhiera e dei muretti in Via Martirei DUngheria,della ringhiera sulla via Anna, della pensilina per la fermata degli autobus e del muro in via Marconi. Va precisato, infine, che trattasi di unAmministrazione oculata che ha permesso a Terravecchia di essere uno dei pochi Comuni calabresi a chiudere con un attivo di bilancio.
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