Filomena Greco incontrerà i tanti turisti che affollano Cariati in questi giorni.

appuntamento fissato per venerdì 19 agosto alle ore 18.00 Lido Myriam

Filomena Greco

Cosa vorrà dire il Sindaco Filomena Greco ai tanti turisti che affollano Cariati in questi giorni di metá mese, nell’appuntamento che ha fissato per il prossimo venerdì 19 agosto alle ore 18.00 al Lido Myriam in via Puglia in località San Paolo?

A tanti potrebbe apparire un incontro scontato. Di quelli che abitualmente si tengono in una località turistica, quando c’è da accogliere la comunità di villeggianti in occasione dell’avvio della stagione estiva o degli auguri di ferragosto.

Invece a Cariati l’appuntamento evoca qualcosa di non scontato. L’iniziativa rappresenta una novità positiva in senso assoluto.

A memoria del sottoscritto non ricordo, da trentacinque anni che frequento il Paese, qualcosa di simile. Al contrario, forse di molto diverso. Un’assenza inspiegabile di dialogo tra Amministratori comunali da un lato e comunità di turisti dall’altro, per lo più proprietari di seconde case. Quest’ultimi sempre considerati un corpo estraneo. Degli ospiti a volte anche poco graditi. Quasi un di più di cui forse poter fare a meno.

Di sicuro l’attuale Primo cittadino di Cariati non é né una eroina e neanche sa quale grande innovatrice. Non sono tra coloro che si iscrive adesso al partito di chi tende ad esaltare l’iniziale operato. Sarebbe troppo semplice per il sottoscritto. Preferisco restare con i piedi a terra, guardando al breve, come al medio lungo periodo dell’azione amministrativa.

Se c’é una qualità che mi fa piacere, però, riconoscere alla Greco è la sua capacità di essere una persona comune che, in questi primi 75 giorni sullo scranno più alto del Palazzo di Città, ha voluto imprimere sin da subito al suo lavoro e a quello della sua Giunta il marchio della normalità.

L’essenza del lavoro è stata, infatti, quella di ripristinare il senso del “fare” nell’interesse generale della comunità. Un valore importante e di cui non si può fare a meno nella società d’oggi. Offrire servizi alla collettività come macchina amministrativa. Nessuno escluso. Turisti o residenti.

Non tutto quello che è stato realizzato in queste settimane è stato perfetto. Ma il Primo cittadino e la sua compatta maggioranza vanno premiati e elogiati per lo spirito comune dell’azione avviata, per l’affiatamento mostrato, per il senso del dovere e per aver raggiunto in questi quasi tre mesi risultati soddisfacenti, ma migliorabili.

Se si tratterà o meno per Cariati dell’avvio della svolta occorrerà portare pazienza e avere le spalle ben dritte per intraprendere una vera battaglia in tutti i campi. Serviranno degli anni di duro lavoro che devono vedere protagonisti residenti e abituali frequentatori di Cariati.

Questo è l’appello che mi aspetto di sentire dal Sindaco il prossimo venerdì. D’altronde, ciò non può prescindere dal far sentire la comunità di villeggianti, per lo più proprietari di seconde case, parte integrante della comunità cariatese.

Senza una visione unitaria sarà difficile vincere la sfida. Chi la vuole vincere alzasse il dito e si rendesse disponibile alla rivoluzione della normalità: scandita da un governo delle scelte condivise, delle scelte non in emergenza, nonché frutto di una visione della Cariati 2021!

Nicola Campoli

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