LIng. Francesco Cosenza ci ha inviato una foto, segnalando che nella serata di venerdì scorso qualcuno ha depositato dei fogli di eternit ondulato accanto al cassonetto dei rifiuti collocato in via Aldo Moro, in pieno centro. LIng. Cosenza, alla luce anche delle sue competenze professionali, sottolinea la pericolosità delleternit che, lo sanno anche i sassi, oramai, è costituito da un impasto di cemento e amianto; e lamianto è notoriamente una delle sostanze più pericolose che lindustria abbia mai utilizzato. Da anni è stato messo al bando, e norme rigorose sono state imposte per il suo smaltimento. La cosa, evidentemente, non ha turbato più di tanto lanonimo incivile che ha pensato bene di sbarazzarsi di quel materiale nel modo più veloce: di nascosto, scaricandolo in mezzo alla strada. E sapete una cosa? Siamo sicuri che quellanonimo cialtrone si senta a posto con la coscienza, perché lui non lha mica buttato dove capita, quelleternit: lha scaricato vicino al cassonetto! A onor del vero, la foto dimostra che vicino al cassonetto cè stato scaricato un po di tutto, tanto che quel tratto di strada fa pensare un po a una succursale di una discarica. Bisognerebbe anche vedere, eternit a parte, da quanto tempo quel cassonetto non era stato svuotato. Forse qualcuno dirà che in base al regolamento tale, articolo talaltro, comma 22, la responsabilità per la rimozione dei rifiuti speciali ricade su chissà quale autorità preposta, mentre i cassonetti sono pieni perché cè qualcuno che si ostina a metterci dentro dei rifiuti; menomale che molti, invece, li lasciano dove capita Insomma, fra autorità negligenti e cittadini incivili o indifferenti, siamo messi proprio bene. Ma ci sono anche i cittadini come lIng. Cosenza, che hanno ancora la forza di indignarsi. È un motivo di speranza, dopo tutto.
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