COSENTINO (F.I.). BOLLETE ACQUA “FARLOCCHE”: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INONDA CARIATI CON FATTURE INGIUSTE

BOLLETE ACQUA “FARLOCCHE”: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INONDA CARIATI CON FATTURE INGIUSTE RELATIVE AI CONSUMI DEGLI ANNI 2017-2018-2019!

INCASSARE QUESTE FATTURE COSTITUIREBBE UN “FURTO” ED UNA “VESSAZIONE” AI DANNI DEI CITTADINI: LE STESSE FATTURE, POCO CHIARE, PRESENTANO EVIDENTI ERRORI E SONO INESIGIBILI ALL’EMISSIONE, PERCHE’ RIPORTANO UNA DATA DOCUMENTO PRECEDENTE ALLA DATA DELLA DETERMINA DI APPROVAZIONE DEL RELATIVO RUOLO IDRICO.

COME MAI, NONOSTANTE NELL’ANNO 2019, SIA STATA AFFIDATA, A S.O.G.E.T S.P.A., LA RILEVAZIONE E LA LETTURA DEI CONTATORI IDRICI COMUNALI, NON SI È POI PROCEDUTO ALLA FORMAZIONE, IN TEMPI CONSONI, DEL RUOLO ED ALLA CORRETTA EMISSIONE DELLA RELATIVA FATTURAZIONE?

 

FORZA ITALIA CARIATI, A TUTELA DEI CITTADINI E DELLO STESSO ENTE COMUNALE, SU RICHIESTA DI MOLTI CONTRIBUENTI, SI ATTIVERA’ NEI PROSSIMI GIORNI CON UNA PETIZIONE POPOLARE, PER CHIEDERE: IL RITIRO/ANNULLAMENTO DELLE FATTURE INVIATE AI CITTADINI E LA RESTITUZIONE  DI QUANTO EVENTUALMENTE GIA’ VERSATO DA PARTE DEI CONTRIBUENTI.

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A partire dal corrente mese di Gennaio, i cittadini stanno ricevendo una serie di ingiuste fatture riguardanti il Servizio Idrico Integrato per i consumi di acqua, fogna e depurazione, relativi alle annualità 2017-2018-2019.

Tale situazione, non solo potrebbe causare danno all’erario comunale e l’iscrizione in bilancio di partite contabili false ma, contestualmente, genererà evitabili contenziosi tra Comune e cittadini, il cui effetto sarà solo quello di mortificare i cittadini più inermi ed economicamente deboli che, non potranno permettersi di intraprendere un effettivo ricorso nei confronti dell’Ente Comunale.

Incassare queste fatture, così come elaborate, per di più in un periodo di grave crisi economica e sociale, costituisce un “furto” ed una ingiusta “vessazione” ai danni dei cittadini che, peraltro, per buona parte dei periodi di consumo richiesti, hanno avuto anche i loro rubinetti “a secco”!

Molte di queste fatture, poco chiare e carenti dei necessari elementi informativi, presentano evidenti  errori. Volendone citare qualcuno: emissione della fattura a titolo di CONGUAGLIO e non a titolo di ACCONTO, attribuzioni di consumi ed importi errati, rendicontazione in fattura di fantomatici importi esenti IVA, notifica della fattura dopo l’avvenuta scadenza del bollettino da pagare, discordanza tra la data di emissione della fattura cartacea (notificata ai cittadini) e la data, abbondantemente successiva, della Fattura Elettronica, errata periodicità della fattura.

C’è, però, una motivazione che inficia, in maniera inequivocabile, la procedura di fatturazione del Sistema Idrico Integrato, intrapresa dal Comune di Cariati, per i consumi delle annualità 2017-2018-2019 e rende le relative “bollette” inesigibili alla data di emissione.

Sia le fatture cartacee, che le obbligatorie fatture elettroniche, infatti, riportano una data di emissione (es: 20/10/2021 e 09/12/2021) che, risulta essere precedente alla data della determina di approvazione del relativo ruolo ordinario per il servizio Idrico Integrato (DETERMINA n.279 del 14/12/2021).

Tale, errore procedurale, è stato commesso in aperta violazione di quanto stabilito dagli artt. 178 e 179 del TUEL, dal regolamento di contabilità comunale, da tutte le specifiche norme che disciplinano “l’ACCERTAMENTO” delle entrate comunali e dell’esecutività dello stesso ruolo idrico.

Il Comune, in sostanza, non poteva emettere alcuna fattura ed esigere pretese economiche, senza la preventiva, ufficiale ed esecutiva approvazione del relativo ruolo idrico!

A riprova di ciò, si segnala che, l’anzidetta determina di approvazione del ruolo non è neanche citata nel contesto della fattura notificata ai cittadini.

È in atto, inoltre, una discussione sulla prescrizione biennale delle “bollette acqua” notificate ai contribuenti che, pare, non verrà accolta dagli uffici comunali in ragione di una recente nota chiarificatrice, emessa dall’amministrazione comunale, nella quale si sostiene la validità delle fatture emesse, in virtù della prescrizione quinquennale delle stesse.

È evidente, a questo punto, che, per volontà dell’amministrazione comunale, chiunque volesse chiedere (forse anche in maniera motivata!) la prescrizione biennale delle fatture in questione, dovrà generare, con il Comune, un complicato e costoso contenzioso.

Se, secondo quando affermato dall’Ente Comunale, non si incorre nella prescrizione biennale delle “bollette Acqua”, che senso ha avuto aver fatturato, in un unico documento, tre annualità di consumi idrici (2017-2018-2019)?

Così operando, in un periodo di enormi difficoltà economiche per cittadini, il Comune non fa altro che “vessare” l’utente contribuente, chiedendo la corresponsione, con procedure illegittime, di importanti cifre che, avrebbero potuto essere spalmate tranquillamente in più annualità, abbassandone, così, l’importo da pagare per ciascuna fattura.

D’altronde, se i consumi idrici non sono stati riscossi negli anni passati, di certo non è per colpa dei cittadini ma la causa è da ricercare nell’inerzia e nell’inefficienza di questa amministrazione comunale che, ha adottato una politica di gestione del personale comunale dissennata. Si è spostato, come se fossero delle “marionette”, i dipendenti comunali da un ufficio all’altro, si sono tolte e poi ridate responsabilità a funzionari in maniera illogica e si è disintegrando all’improvviso l’ufficio tributi comunale.

L’attuale amministrazione comunale, inoltre, ha adottato una politica di esternalizzazione dei servizi e della riscossione delle entrate comunali che, ad oggi, non ha portato alcun frutto per le casse comunali.

Come mai, ad esempio, nonostante con Determina n.91 del 18/07/2019, sia stata affidata a S.O.G.E.T. S.P.A. la rilevazione e la lettura dei contatori idrici comunali, al fine della formazione del ruolo per i consumi afferenti agli anni 2017 e 2018, non si è poi proceduto alla formazione, in tempi consoni, del relativo ruolo ed alla consecutiva e corretta emissione delle fatture ai cittadini?

Come mai non viene garantita e rispettata una giusta periodicità di fatturazione delle “bollette acqua”, nei termini e nei numeri, specificatamente, previsti dal Regolamento Idrico Comunale, dalla Legge n.205/2017 (Legge di Bilancio 2018), dalle conseguenti e varie deliberazioni dell’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti ed Ambiente (ARERA)?

Questi atteggiamenti gestionali sono tutti rappresentativi dell’inefficienza di questa amministrazione comunale, della noncuranza della Giunta Comunale e della loro carenza di programmazione, controllo ed indirizzo politico-amministrativo.

 

Forza Italia Cariati, a tutela dei cittadini e dello stesso ente Comunale, su richiesta di molti contribuenti, si attiverà, nei prossimi giorni, con una PETIZIONE POPOLARE e relativa raccolta di firme, ai sensi dell’art. N. 65 dello statuto comunale, per chiedere:

il ritiro/annullamento delle fatture inviate ai cittadini;

La restituzione di quanto eventualmente già ingiustamente versato da parte dei contribuenti;


CARIATI 27/01/2022

DOTT. Francesco COSENTINO

COMMISSARIO CITTADINO FORZA ITALIA – CARIATI

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