COMUNICATO STAMPA del Sindaco di terravecchia sulle modifica degli orari di apertura al pubblico degli uffici postali

Il Sindaco del Comune di Terravecchia e per conto dei Sindaci dei Comuni di: Alessandria del Carretto, Longobucco, Montegiordano, Nocara, Pietrapaola, Santa Caterina Albanese e Laino Castello. Premesso, che il Direttore della Filiale di Castrovillari di Poste Italiane SpA, in data 05.02.2015, ha trasmesso ai Comuni sopra specificati una nota in cui si comunicava che con decorrenza 13.4.2015 si sarebbe proceduto alla modifica unilaterale dell’orario di apertura degli uffici postali, riducendo di fatto la fruibilità degli stessi a solo tre giorni a settimana e in alcuni casi alla chiusura di certi sportelli. Che i Comuni il 19.03.2015 inviavano all’Amministratore delegato di Poste Italiane la richiesta di sospensione del provvedimento, sul presupposto: “- che le decisioni assunte con la delibera citata in oggetto sono frutto della unilaterale volontà di Poste Italiane SpA e senza che vi sia stata un preventivo dialogo con i Comuni; – che il servizio pubblico in questione è svolto in regime di monopolio e, pertanto, qualsiasi riduzione penalizza e riversa i costi sociali ed economici sui cittadini utenti; – che la decisione comunicata assume risvolti drammatici per le popolazioni rappresentate, atteso che la maggioranza di essa è costituita da anziani ultrasessantacinquenni, spesso con problemi di deambulazione, e che l’ufficio postale, tra l’altro, è l’unico ufficio finanziario attivo nei nostri Comuni; – che, nella ipotesi si dovesse attuare il proposito di Poste Italiane SpA, la drastica riduzione del servizio universale postale rappresenta una ulteriore spinta alla ghettizzazione dei nostri paesi e una incentivazione al fenomeno dello spopolamento, accentuato anche per la carenza di servizi pubblici efficaci, efficienti e pienamente fruibili.” In effetti, Poste Italiane, accogliendo le tesi dei Sindaci, segnava che “il provvedimento è stato sospeso ed avviato un ampio processo di dialogo con le istituzioni locali”. Preso atto che, inspiegabilmente e senza alcun preventivo confronto, lo scorso 01.07.2015 veniva comunicato che a partire dal prossimo 7 novembre 2015 Poste Italiane procederà alla riduzione dell’orario di apertura degli uffici postali nei Comuni sopra menzionati. Lunedì 27 luglio si sono riuniti i Sindaci interessati per discutere delle iniziative da intraprendere in difesa dei cittadini rappresentati, sulla convinzione che gli uffici postali, nei piccoli Comuni, soprattutto quelli montani e marginali, svolgono anche un importante e insostituibile servizio sociale “al fine di mantenere la coesione sociale e salvaguardare l’occupazione”. Dopo ampia analisi e discussione, i Primi cittadini sopra specificati hanno deciso: · Di pendere atto che il consigliere regionale On. Domenico Bevacqua ha chiesto di porre all’attenzione del prossimo Consiglio regionale il seguente ordine del giorno: “Razionalizzazione e chiusura uffici postali sul territorio calabrese”, condividendone l’iniziativa e invitando l’intera Assise regionale a sostenere la giusta causa dei Comuni. · Di delegare il Sindaco Mauro Santoro ad inviare una richiesta urgente d’incontro al Presidente della Giunta regionale On. Mario Oliverio per l’attivazione del Tavolo regionale per la discussione della problematica in oggetto. · Di dare mandato ad un legale affinché i Comuni, congiuntamente, possano far valere le loro ragioni, eventualmente, anche nelle sedi della giurisdizione amministrativa. IL SINDACO (Mauro Santoro)

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