Chi si offre per un patrocinio legale gratuito?!

Stefano, così come tanti altri sfortunati clienti del resort di Rigopiano, si sarebbe potuto salvare?!

Rigopiano

Purtroppo non sono un avvocato, ma un modesto impiegato che opera nel settore privato. Se fossi stato un legale, senza pensarci su un attimo, offrirei il mio patrocinio legale gratuito al Signor Alessio Feniello, il papà di Stefano morto nella tragedia dell’hotel di Rigopiano.

Per chi non lo ricordasse la vicenda risale a più di due anni fa, quando una valanga distaccatasi dalla montagna investí l’albergo Rigopiano-Gran Sasso Resort, causando 29 incolpevoli vittime.

Il gip del Tribunale di Pescara ha disposto nei confronti di Alessio Feniello il giudizio immediato. Ciò è la conseguenza dell’opposizione al decreto penale di condanna di una multa di 4500 euro per aver violato, il 21 maggio 2018, la zona rossa delle macerie dell’albergo.

Feniello, che in quell’occasione insieme alla moglie depose un fiore nel luogo dove il figlio ha trovato la morte, giustamente non ha mai avuto intenzione di pagare la multa e di volere un processo per confrontarsi in aula con il Pubblico Ministero che l’ha messo sotto accusa

Rivolgo un appello. Chi si offre per la difesa in giudizio di Alessio per ciò che mi appare un gran paradosso in seno alla giustizia italiana? 

Per altri versi ho poco da aggiungere e confido nel buon senso ed equilibrio del magistrato che andrà a giudicare la colpevolezza di Alessio, che ha osato nientemeno non rispettare l’ordinanza giudiziaria di sequestro dell’area. 

Nel contempo, ritengo che il vero problema sia un altro. Stefano, così come tanti altri sfortunati clienti del resort di Rigopiano, si sarebbe potuto salvare?! 

Nicola Campoli 

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