CARIATI, SI RESPIRA ARIA DI STORIA CON L’ASSOCIAZIONE KARIS

A.D. 1544, Cariati tra Mito e Storia

Il 4 giugno si è tenuta nella splendida cornice di Cariati una meravigliosa e suggestiva rievocazione  storica, incentrata sull’assalto dei turchi che avvenne nell’anno 1544, organizzata dalla neonata associazione Karis il cui scopo è la valorizzazione e promozione del territorio.

La cittadina ha fatto un salto indietro nel tempo grazie al direttivo formato dal Presidente Adriano Ascione, il vicepresidente Ing. Domenico Liguori, la Dott.ssa Laura Curia, la Dott.ssa Rossella Marino e dai soci Maria Curia, Domenico Primocerio, Vanessa Primocerio, Dott. Francesco Caruso e Francesca Brunetti che con tanta caparbietà e determinazione, nei ritagli di tempo dalle attività lavorative, sono riusciti a realizzare uno spettacolo grandioso e suggestivo con l’intento di riproporlo come appuntamento annuale fisso nel nostro paese. L’evento è stato inoltre fortemente voluto dal Comune di Cariati e dal Sindaco Filomena Greco che ha creduto in questo progetto e nell’organizzazione, con l’appoggio del referente per il Centro Storico Aldo Fortino. La rievocazione storica inoltre è stata l’occasione perfetta per fare rete e collaborare tra le associazioni, che hanno accolto con grande entusiasmo la manifestazione. Tra queste figurano TerraVerde, Jonio Wild, Progetto SAI Comune di Cariati – Coop. Agora Kroton, Coordinamento Donne, la Protezione Civile e la Comunità brasiliana di Cariati di Karuh Ferreira, la cui cooperazione ha lanciato un bellissimo messaggio sociale, d’integrazione e d’accoglienza. S

ono stati presenti alla serata grandissimi artisti, dagli sbandieratori Città di Catanzaro, agli attori della Maros di Maria Rosaria Bianco, allo scultore Pasquale Santoro, al Maestro Maria Vyazigina all’arpa, al Pittore Enzo Labonia, al Maestro Vincenzo Pirillo con i suoi cestini intrecciati, alle ballerine della scuola di Ballo Souldance di Mariapia Marchese, a Cataldo Perri e lo Squintetto che hanno concluso magnificamente la serata.

L’evento ha avuto il supporto di tutti i B&B e Ristoratori del centro storico e di molti privati cittadini che si sono messi a disposizione per la realizzazione e la buona riuscita dell’evento tra cui Rocco Alessio, Giovanna Russo, Concetta Arcudi, Saverio Grillo, Giovanni Ciccopiedi, Letizia Via, Leonardo Grasso, Carmine Varrina, Esly Fortino, Nicola Polito, Giulia Frontera, Pasquale Ascione e le ragazze delle scuole superiori. Da non sottovalutare l’aspetto coreografico e enogastronomico della rievocazione, infatti in zona Valle e rione Annunziata, sono stati allestiti tantissimi stand realizzando un vero e proprio mercato dell’epoca con la proposta di prodotti tipici da poter degustare per tutti gli appassionati, a cura del ristorante Antica Masseria e del ristorante Onde Blu di Cariati. Aperte inoltre in anteprima per l’occasione alcune sale del Museo di Palazzo Chiriàci a cura di Assunta Scorpiniti che hanno ospitato una mostra sui filati antichi con dimostrazione della lavorazione al telaio.

Innovativa l’idea degli organizzatori di creare un’atmosfera il più veritiera possibile realizzando stendardi, arazzi e anche costumi con materiali di riciclo riadattati artisticamente per l’utilizzo con l’aiuto di Filomena Grillo. Per l’occasione hanno sfilato nel corteo storico anche degli abiti provenienti dal Teatro Massimo di Palermo e acquistati dall’associazione grazie all’aiuto di alcuni supporter che hanno contribuito all’acquisto.  Un ringraziamento particolare è doveroso per chi ha reso disponibili i locali per il cambio d’abito dei numerosi figuranti: Don Gino, Maria Elena Ciccopiedi, Leonardo Trento.

L’intero spettacolo ha riscosso grande successo per la bellissima atmosfera creatasi, tanto da portare ad un’acclamazione a furor di popolo di una replica nel mese di agosto. Per la realizzazione di questi grandi eventi c’è bisogno della collaborazione di tutti e ci auguriamo che queste belle iniziative trovino sempre più riscontro e accoglienza nella popolazione affinché diventino cittadinanza attiva per il bene comune e lo sviluppo del nostro Paese.

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