
»Antonio Loiacono
L’orologio sembra essersi fermato tre decenni fa nel reparto di Radiologia dell’ex nosocomio “V. Cosentino” a Cariati. Un mondo “giurassico” dove le macchine diagnostiche sono obsolete e un solo medico cerca di far fronte alla crescente domanda sanitaria del territorio. Entrare in questo reparto è come attraversare un portale del tempo: un salto indietro di almeno trent’anni!
Il Mammografo che garantiva un numero superiore alle 1000 prestazioni annue, diventato un reperto storico, avrebbe dovuto essere sostituito quattro anni fa, come promesso, ma è rimasto lo stesso e oggi è inutilizzato. Le promesse di sostituzione sono rimaste in sospeso, bloccate per motivi ancora sconosciuti.
In passato, il “V. Cosentino” eseguiva circa 24mila prestazioni radiologiche vitali per il territorio circostante. Tuttavia, il resto delle attrezzature radiologiche è in cattive condizioni. La TAC installata da un anno non viene sfruttata appieno, poiché il medico radiologo (un medico in pensione) lavora solo quattro ore al giorno dal lunedì al venerdì, ed inoltre manca il medico anestesista per poter eseguire esami con mezzo di contrasto. Le altre macchine, hanno compiuto vent’anni e mostrano segni evidenti di vetustà. La macchina per la radiologia tradizionale, utilizzata dal 1995, ha quasi trent’anni e spesso è fuori uso, con “pezzi” difficili da reperire poiché non più in produzione.
Ma non è solo l’equipaggiamento a essere problematico. Come dicevamo, il medico radiologo lavora, come da contratto, quattro ore al giorno dal lunedì al venerdì, con il gravoso carico di dover refertare tutte le radiografie, ecografie e TAC. Ma, il suo contratto scadrà alla fine di giugno, creando ulteriori incertezze sul futuro del servizio.
Questa situazione rappresenta un grave problema per il presidio sanitario locale. Senza interventi tempestivi, potrebbe dissolversi nel nulla, lasciando un vuoto nell’assistenza sanitaria della comunità.
Ecco una “radiografia” della situazione di un importante presidio sanitario del territorio che, ahinoi, potrebbe dissolversi nell’etere!
È urgente che le autorità competenti intervengano per modernizzare e potenziare il servizio radiologico dell’ex ospedale “V. Cosentino”. Gli investimenti sono necessari per garantire che i pazienti ricevano le cure di cui hanno bisogno e che il personale medico disponga delle risorse necessarie per fornire un servizio efficace. La salute della comunità non può aspettare.
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