Cariati … la compagnia del “Viale dei Pazzi” … é tornata!

Un’idea nata per gioco tra amici e amiche che ha visto protagonista la compagnia amatoriale del “Viale dei Pazzi”

Si. Faccio una piacevole eccezione. Non é da me, ma alle porte del Ferragosto 2024, me la concedo tutta con l’approvazione del direttore di cariatiNet.it. Per una volta – spero che nessuno me ne voglia – non mi soffermo sulle noiose e reiterate vicende locali o nazionali, ma su una bella iniziativa ludica, che ha visto il coinvolgimento di amici e amiche di vecchia data. 

Ieri sera sul palcoscenico del Lido Sport&Sea, storico e abituale luogo di ritrovo vacanziero del sottoscritto, é andato in scena un revival di canzoni dal 1960 agli anni novanta. Anni di esplosiva libertà, di conquiste che oggi è naturale assumere per scontate, anni di progresso, evoluzione e di battaglie, accompagnati da una spiccata creatività artistico-musicale e da usi e costumi che hanno dato un’impronta al clima sociale ed economico del nostro Paese.

Un’idea nata per gioco tra amici e amiche che ha visto protagonista la compagnia amatoriale del “Viale dei Pazzi” che ha colto l’occasione, dopo alcuni anni di fermo dovuti anche all’emergenza COVID e nel rispetto delle perdite di alcuni cari affetti, per passare il naturale testimone tra vecchie e nuove generazioni, già mature e pronte per fare il grande salto. 

Un connubio perfetto che con eleganza e sana spregiudicatezza – quanto serve è necessario per andare sul palco – ha in modo egregio ed autorevole tenuto la scena. La puntina del giradischi si é abbassata, allora, sui solchi dei vecchi e impolverati vinili, che grazie alla tecnologia ha prodotto amorevoli vibrazioni.

Perfetta é stata la scelta delle più belle e avvolgenti canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera, pronte ad esplodere e a far ballare, tornando così ai mitici anni passati. Si è tornati indietro nel tempo in un sogno, che ha visto l’amorevole amalgama tra bambini, giovani e persone più avanti con l’età. 

Insomma, tra pantaloni a zampa d’elefante, minigonne e piccanti scollature, ascoltando e ballando brani immortali che hanno poi cambiato il futuro della musica. Uno spettacolo che ha raccolto gli applausi a scena aperta da parte del numeroso pubblico presente sulla bellissima terrazza con affaccio sul mare, nonostante il ritardo con il quale è iniziato per via di una improvvisa interruzione della fornitura di energia elettrica. 

Il revival – sento di doverlo annotare – ha portato via per la sua preparazione: tempo e sacrifici. Preparato in modo instancabile e con sincera passione, e anche tanto coraggio, sotto l’attenta e rigorosa regia di Cinzia e Rosalba. Quest’ultime hanno saputo unire una compagnia numerosa e variegata per le spiccate e spigolose personalità di tutti, ma particolarmente responsabile e desiderosa di fare una bellissima figura. 

Una festa che possiamo dire a voce alta ha raggiunto i suoi obiettivi, quelli di far divertire spettatori e protagonisti, regalando un piacevole spaccato di spensieratezza in una caldissima serata di metà agosto che segna il momento culmine della settimana ferragostana 2024. 

Volutamente non elenco i nomi di chi ha sfidato letteralmente la scena, per non far torto a nessuno. Tutti molto bravi e scrupolosi nelle loro performance, senza badare a nessuna timidezza. Abbassando ogni freno inibitorio. Anzi. Facendo esplodere tutta la forte e spiccata carica interiore, accompagnata da una energia dirompente. 

Nicola Campoli 

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