■Antonio Loiacono
Il nuovo comandante della Legione Carabinieri Calabria, il generale Riccardo Sciuto, ha ufficialmente preso l’incarico, segnando un importante passaggio di testimone nella regione. Succedendo al generale Pietro Salsano, Sciuto eredita una leadership che, negli ultimi anni, ha visto un impegno incessante nella lotta contro la criminalità organizzata e nella tutela dell’ambiente e della legalità.
La cerimonia di insediamento, svoltasi alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, ha rappresentato un momento di riflessione sul lavoro svolto dal generale Salsano. Sotto la sua guida, la Legione ha condotto numerose operazioni contro la ‘ndrangheta, catturando pericolosi latitanti e contrastando i crimini ambientali, l’abusivismo edilizio ed altri reati che affliggono la Calabria. Il suo mandato ha inoltre rafforzato i rapporti interistituzionali, creando un dialogo fruttuoso con le università, il mondo imprenditoriale e la Regione Calabria, in particolare per la prevenzione e repressione dei reati ambientali.
Il generale Sciuto porta con sé un curriculum di tutto rispetto, frutto di esperienze significative maturate in Sicilia e Liguria, tra cui la gestione delle operazioni durante la tragedia del Ponte Morandi a Genova. Nella sua prima dichiarazione ufficiale, ha espresso la volontà di continuare il lavoro del suo predecessore, con un focus particolare sulla criminalità organizzata, la difesa della legalità e la tutela della bellezza del territorio calabrese.
“Il mio obiettivo principale sarà quello di combattere ogni forma di illegalità, preservando al contempo la bellezza del nostro territorio, che spesso viene minacciata e deturpata”, ha affermato Sciuto. “Ai calabresi dico di mantenere fiducia nello Stato, che si imporrà sempre e comunque”.
Un altro aspetto centrale del mandato del generale Sciuto sarà la prevenzione, una delle attività tipiche dell’Arma dei Carabinieri, che, come sottolineato dallo stesso comandante, è difficile da misurare ma fondamentale per garantire la sicurezza della comunità.
Questo cambio al vertice rappresenta una nuova fase per la Calabria, in cui la lotta alla criminalità e la promozione dello sviluppo sostenibile continueranno a essere priorità assolute. Con il generale Sciuto alla guida, la Legione Carabinieri Calabria si prepara a affrontare le sfide future con determinazione ed un rinnovato impegno verso la legalità ed il bene comune.
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