CALIGIURI: le cure dei malati di autismo spariscono dall’agenda sanitaria nazionale.

gRANDE è LA DELUSIONE E LOSCONFORTO

Avevo tanto sperato, che il due aprile appena trascorso, poteva essere l’inizio di un cammino di civiltà per un’autentica tutela quotidiana dei diritti delle persone affette da autismo e dai loro familiari. Questo era l’invito, che avevo lanciato in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, istituita dalla Organizzazione delle Nazioni Unite nell’anno 2007. Ma, apprendo con enorme delusione e sconforto, che le cure dei malati di autismo spariscono dall’agenda sanitaria nazionale, e, vengono affidate alle famiglie che vivono già un enorme stato di inquietudine e di grande sofferenza economica. Il mancato riconoscimento dell’autismo nei LEA da parte della Conferenza Unificata Stato-Regioni, crea un paradosso ed un precedente alquanto mortificante e poco rispettoso, verso persone che diventano “invisibili” per tutti i giorni dell’anno.

Intervenga subito il Presidente della Regione Mario Oliverio, perchè non si può ripiombare nell’indifferenza ignorando le problematiche che quotidianamente affliggono le persone autistiche e i loro familiari. E’ necessario prendere consapevolezza di quelli che sono i loro bisogni, estrinsecati nell’apposta “Carta dei Diritti”, basterebbe solo un pò di buonsenso per attuarli. Non serve lavare le coscienze con l’attivazione di manifestazioni, convegni e dibattiti vari sull’autismo, ma serve un’azione mirata per sostenere la ricerca, il miglioramento dei servizi e la garanzia delle cure mediche, contrastando qualsiasi forma di discriminazione e di emarginazione. Spetta all’Amministrazione Regionale far garantire il diritto per eccellenza alla cura della salute dei malati di autismo e , sono certa che il Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili di Forza Italia, non starà alla finestra a guardare.

Maria Josè Caligiuri

Responsabile Regionale Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili di Forza Italia in Calabria

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