CALABRESI NEL MONDO, SCELTA INTELLIGENTE PERRI SI COMPLIMENTA CON SCOPELLITI E CALIGIURI UN PERCORSO DI QUALITA’ ED IN CONTINUITA’ CARIATI, Mercoledì 26 Gennaio 2011 Fondazione Calabresi nel mondo. Pippo MARRA, Pina AMARELLI e Beniamino QUINTIERI a garanzia dello sviluppo delle politiche socio-economiche culturali nei confronti dei nostri emigrati. Plauso allEsecutivo SCOPELLITI per aver dato seguito allimpegno dellex Assessore alla Cultura Damiano GUAGLIARDI. Sono, queste, le parole di apprezzamento del Vicesindaco e Assessore ai cariatesi nel Mondo, Cataldo PERRI, per la recente istituzione del progetto. DICHIARAZIONE CATALDO PERRI Saluto con piacere dichiara PERRI la nascita della Fondazione Calabresi nel mondo istituita dalla Regione Calabria. , questo, è un segnale di grande attenzione nei confronti della Calabria altrove e soprattutto una speranza che le politiche socio-economiche culturali nei confronti dei nostri emigrati prendano finalmente vigore e una direttrice di operatività concreta, costruttiva e utile. Già l’ex Assessore regionale Damiano GUAGLIARDI aveva iniziato a parlare della necessit di creare una fondazione ad hoc per le tematiche migratorie. Adesso, finalmente, grazie alla Giunta SCOPELLITI questa creatura prende vita e viene affidata alle premure ed alla grande esperienza di tre altissime personalit del mondo dellimprenditoria e delleconomia. Pina AMARELLI, Pippo MARRA e Beniamino QUINTIERI sono tre nomi di assoluta garanzia perch la Fondazione operi con competenza e passione e colmi il gap accumulato, purtroppo, in passato. Ho la fortuna aggiunge il Vicesindaco con delega alla Cultura di conoscere discretamente la realtà dei calabresi nel mondo. Ho scritto lopera BASTIMENTI dedicata a chi non ce lha fatta, sono stato invitato spesso in vari Paesi. Ho potuto apprezzare la grande capacità di affermazione socio-economica dei nostri corregionali allestero. La maggior parte di loro ce lha fatta, ha fatto studiare i figli che si sono inseriti nel tessuto connettivo e pulsante dei vari Paesi. La soddisfazione e lorgoglio del loro successo non mai scevro, per, da quella sottile nostalgia e soprattutto dal legame formidabile con le loro radici. La loro non pi una nostalgia malata, disperata, piagnona. Quel tempo finito anche perch gli strumenti culturali e l’accesso allinformazione ha favorito una equilibrata integrazione. Come assessore ai Cariatesi nel Mondo, anche grazie al contributo ed alla collaborazione di tante associazioni cittadine e territoriali, ho dedicato molte energie al recupero dei rapporti coi nostri concittadini emigrati. sempre stato nostro desiderio far conoscere ai figli dei nostri emigrati, in maniera approfondita, la storia e la cultura dei padri. per questo motivo che, allinterno dellEuromed Meeting, promosso dal 1998 dallAssociazione Europea Otto Torri sullo jonio, abbiamo pensato di ospitare un numero congruo di figli di calabresi nel mondo per stages sulle tradizioni popolari, sullartigianato, sullarcheologia, sulle musiche e danze tradizionali. Ce molto da fare ancora. I Calabresi nel mondo dopo aver aiutato la Calabria e lItalia tutta con le loro rimesse possono, e vogliono, dare un grande contributo per il riscatto definitivo della loro amata terra dorigine. Per questo, servono politiche culturali serie, costanti nel tempo e atti amministrativi concreti orientati a progetti turistici ed imprenditoriali. Nel complimentarmi con il Presidente SCOPELLITI e con lAssessore Regionale alla Cultura Prof. Mario CALIGIURI per la scelta, sono sicuro conclude PERRI che la nuova Fondazione saprà ascoltare con attenzione e disegnare nuovi orizzonti.
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