BILANCIO, AUMENTI AD USO E CONSUMO DEL SINDACO

BILANCIO, AUMENTI AD USO E CONSUMO DEL SINDACO ANTONIOTTI: APPROVATO SENZA MAGGIORANZA TAGLI A TURISMO, SPESA PERSONALE E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Rossano, Venerdì 2 Luglio 2010 – Spesa del personale, il 20% in meno rispetto al 2009; Turismo, un taglio di oltre il 35%; contributi a società sportive, riduzione del 25%. L’Amministrazione Comunale non ha previsto nulla, in Bilancio, per l’Assessorato alle Attività Produttive. Di contro, si registra l’aumento di oltre il 30% sul capitolo della comunicazione. Si privilegiano riviste, opuscoli, programmi televisivi, allo scopo di propagandare la sola immagine personale del Sindaco. È quanto ha dichiarato il Consigliere Comunale del PDL Giuseppe ANTONIOTTI, in merito all’approvazione del Bilancio di previsione. «Il documento – ha detto- è stato approvato senza maggioranza, violando norme, regolamenti e statuto. Ciò ha determinato, tra l’altro, le dimissioni del consigliere Guglielmo CONVERSO da Presidente della Commissione Bilancio. Il Comune è stato lasciato nel 2006 dal Centro Destra, con oltre 3 Milioni di cassa circa 2 milioni e mezzo di ICI Enel da incassare e milioni di euro di ruoli da riscuotere. Si ritrova, invece, oggi, con un debito di oltre 3 milioni di Euro di anticipazione di cassa nonostante gli ultimi trasferimenti dello stato e l’anticipazione ICI richiesta dall’Ente all’Equitalia E.Tr. S.p.A.. Il Centro Destra aveva lasciato in eredità al Centro Sinistra un piano triennale delle opere pubbliche che prevedeva opere importanti per la città di Rossano (il sottopasso di Via dei Normanni con Contrada Frasso; la piscina coperta; la realizzazione di reti fognarie nelle contrade; il consolidamento del centro storico e tanti altri investimenti). Queste opere vengono traslate di anno in anno, ma in realtà non si realizzeranno mai. Le opere previste nel PISU (Piano Strategico Sistema Urbano) servono solo e soltanto a creare un miserevole clientelismo politico da sfruttare per la prossima campagna elettorale, ma nulla di concreto lascerà alla città a differenza della vicina Corigliano che investirà sul centro storico e sul lungomare. La programmazione dell’area urbana è una scatola vuota priva di contenuto. Non è il solo PDL a sostenerlo, lo dicono anche gli uomini della Giunta Filareto. Tanti i capitoli di bilancio decurtati. La spesa del personale ha subito una diminuzione di oltre il 20% rispetto al 2009. Sono tagli che penalizzeranno le fasce più deboli dei dipendenti di ruolo e non, ivi compreso, LPU, LSU, ex corsisti. Nel campo del turismo c’è un taglio di oltre il 35%. Così come sul capitolo per i contributi a società sportive che prevede una riduzione del 25%. Nulla è previsto in Bilancio per l’assessorato alle attività produttive, settore fortemente in crisi che vede gli operatori del settore in affanno grazie anche ad una programmazione del settore inesistente. Constatiamo, invece, l’aumento di oltre il 30% sul capitolo della comunicazione. Ancora una volta si privilegiano riviste, opuscoli, programmi televisivi, ad uso e consumo del Sindaco; mezzi di comunicazione pagati con soldi pubblici e che rappresentano uno spreco di risorse a carico dei cittadini. Si finge di non aumentare le tasse e le imposte comunali, mentre si opera, in Giunta, un secondo aumento di circa il 50% della base imponibile ICI sulle aree fabbricabili. È semplicemente un bilancio di previsione privo di contenuto e di idee. E intanto in città e nelle contrade si avverte sempre di più l’assenza totale di questo esecutivo che continua a soffrire di lotte e litigi interni.

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