Aprire una nuova discarica, come quella di Scala Coeli non risolve alcun problema.

Apprendiamo con favore che il sindaco Antoniotti convenga con noi sull’operato del Commissario. Ricordiamo al sindaco che, in questi 15 anni di commissariamento la classe politica che egli rappresenta ha sistematicamente chiesto la proroga di questo ente inutile. Ricordiamo che prima di Speranza era commissario il generale Melandri, ex assessore della giunta Scopelliti a Reggio Calabria. Ricordiamo che prima di Melandri era commissario lo stesso Scopelliti, che se non sbagliamo è governatore della Calabria in quota Pdl, ovvero il partito del Sindaco. Ricordiamo che è stato l’assessore all’ambiente Pugliano, sempre del Pdl, ad “implorare” testualmente il ministro Clini affinché si rinnovi il commissariamento. Ricordiamo che le percentuali della differenziata a Rossano, aldilà della propaganda, sono ridicole e non potrebbe essere altrimenti senza togliere i cassonetti. Ricordiamo che non è il numero delle discariche ad essere insufficiente ma è la classe politica che, attraverso il commissario, foraggia da anni un sistema speculativo non estraneo a presenze criminali. Ribadiamo che aprire una nuova discarica, come quella di Scala Coeli di proprietà della stessa ditta che gestisce la raccolta rifiuti a Rossano, non risolve alcun problema ma semplicemente rimanda il problema devastando altro territorio. Ribadiamo al sindaco la richiesta di un incontro pubblico dove confrontarsi per prospettare soluzioni al problema. Rete in Difesa del Territorio – Franco Nisticò

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