In questi giorni a più riprese assistiamo alla continua esternazione di cifre e numeri in ordine all’ammontare del dissesto del comune di Cariati.
La cosa non ci sorprenderebbe più di tanto se a dare i numeri non fosse il Commissario Prefettizio, il quale – a nostro parere – li sta fornendo in maniera del tutto arbitraria e senza il conforto di alcun dato certo e ufficiale.
Ad oggi – a meno che il Dott. Reppucci possa dimostrare il contrario – la commissione delegata dell’Osl, che si occupa di definire il dissesto, non ha ancora completato la procedura di accertamento della massa passiva e di quella attiva, per cui ci sembrano forvianti ed inopportune le esternazioni del Commissario Straordinario – fatte in diverse occasioni pubbliche – che non si attengono ed a tratti travalicano le competenze dello stesso, oltre che risultare fortemente condizionanti dell’opinione pubblica, visto l’autorevolezza del ruolo Istituzionale che lo stesso Commissario ricopre e per il quale sarebbe d’obbligo adottare il principio della cautela e della prudenza nel comunicare alla cittadinanza fatti e dati che attengono alla gestione del comune.
Noi, come forza politica, chiediamo all’Organo di liquidazione, unico organo delegato a fornire numeri e dati ufficiali, di fornirci al più presto l’ammontare del dissesto e soprattutto lo stato di avanzamento della procedura.
Lo chiediamo per chiarezza e per dare risposte a tutti coloro i quali vantano un credito verso il nostro comune.
Risulta ormai necessario sapere, una volta per tutte, se ci sono dati certi sul dissesto e se i numeri che vengono forniti, con “lievitazione giornaliera”, della serie a chi la spara più grossa (30,40,50 milioni di euro), sono fondati su dati certi o sul “sentito dire”.
Se così non fosse, chiediamo a tutti di evitare di continuare a disinformare la cittadinanza, condizionandone l’opinione, con conseguenti ripercussioni sulla prossima competizione elettorale.
Noi – come opposizione – non eravamo contrari al dissesto, ritenevamo necessario un maggiore approfondimento e maggiori verifiche prima della dichiarazione dello stesso, attese le gravi conseguenze che tale dichiarazione di fallimento produceva per l’Ente. Oggi però chiediamo che si faccia chiarezza, con le carte alla mano e con i dati ufficiali, atteso che solo quelli possono darci contezza della reale situazione debitoria.
Invitiamo pertanto il Commissario Dott Reppucci ad essere conseguenziale con quanto affermato, fornendoci le fonti, o, altrimenti, ad astenersi dal dare numeri che, allo stato attuale, risultano “privi di fondamento”, rischiando di condizionare il lavoro della commissione Osl e degli uffici comunali, sollecitando gli stessi a completare l’iter per la procedura di verifica “in corso” visto che, ad oggi, ci risulta essere ancora lontana la meta, tra proroghe e ritardi vari, quelli si di competenza di chi ha amministrato e di chi oggi amministra.
Cariati li 13.02.2018
CIRCOLO PD CARIATI
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