CARIATI PULITA: LA DISCUSSIONE SUI DEBITI E L’IPOTESI DI DISSESTO DEVE ESSERE AFFRONTATA IN CONSIGLIO COMUNALE

Il Comitato #CariatiPulita, dopo un attento confronto, interviene sulla grave situazione debitoria in cui versa il Comune di Cariati, in fase di predissesto finanziario, e in merito alla modalità dell’esecutivo Greco di affrontare pubblicamente la questione che, stando a quanto affermato dal Sindaco nel consiglio comunale del 24 giugno scorso, potrebbe sfociare nella dichiarazione di dissesto.

<<Come Comitato – affermano i componenti – ci siamo già pronunciati sulla necessità di rendere partecipi i cittadini, le rappresentanze sociali e le forze politiche dello stato delle casse comunali in questa fase di crisi finanziaria particolarmente grave, con un debito pubblico che, per dichiarazione dello stesso sindaco Filomena Greco, supererebbe i  21 milioni di euro.

Riteniamo, per questo, urgente e importante affrontare la discussione nelle opportune sedi istituzionali e nei termini consoni al mandato elettorale affidato dalla popolazione di Cariati all’attuale maggioranza di governo, che, riteniamo, non debba e pensiamo non intenda sottrarsi all’esercizio della propria responsabilità.

Chiediamo pertanto al presidente Francesco Cosentino la convocazione di un apposito consiglio comunale in cui egli stesso, in qualità di Consigliere Delegato al Bilancio e Tributi, o il Sindaco possano relazionare, dati alla mano, dando contezza dei reali debiti o almeno dello stato dell’arte qualora non fosse ancora terminata la fase di ricognizione e verifica messa in atto dall’Amministrazione comunale; chiediamo che in quella sede l’intero consiglio sia chiamato a discutere sulla  possibilità di risanamento finanziario mediante un piano di rientro, e intorno a cause ed eventuali responsabilità che hanno determinato la storia debitoria del nostro Comune, su cui occorre fare chiarezza fin dal suo inizio, a quanto pare in tempi più lontani rispetto alle ultime gestioni.

Anche un’assemblea pubblica, convocata dalla stessa Amministrazione, potrebbe essere utile allo scopo. In entrambi i casi, chiediamo, come già in una precedente nota, anche la costituzione un tavolo istituzionale (non a cura di privati cittadini), che abbia carattere permanente e sia aperto a tutti i contributi; una sorta di laboratorio istituzionale, magari supportato da un’apposita commissione, preposto ad analizzare la situazione e vagliare proposte di risanamento del bilancio comunale, di cui continuiamo ad essere convinti sostenitori, e, successivamente, a contribuire al migliore esercizio finanziario, nel rispetto dei ruoli.

Per tutte queste ragioni, dopo un primo, positivo riscontro da parte nostra, dettato anche dall’urgenza di conoscere la situazione, ci siamo determinati a non condividere politicamente il metodo adottato dall’esecutivo Greco, che affida l’analisi e la discussione sul sofferente bilancio del nostro Comune ai lavori di un seminario indetto per oggi dal Centro Studi “Piergiorgio Frassati”, di cui ovviamente stimiamo l’operato; non riteniamo, infatti, opportuno che a relazionare sulla delicata questione siano non i nostri attuali amministratori, i quali ne hanno la responsabilità politica, ma esponenti dello stesso Centro Studi, tra cui un ex sindaco (Cataldo De Nardo), oltre al  Responsabile Finanziario del Comune, il dott. Bruno Morise Guarascio, coinvolto nella vicenda del bilancio cariatese nell’esercizio delle sue funzioni e, durante l’ultima gestione, nel rimpallo di responsabilità di controllo tra organo politico e organo burocratico (vedi, ad esempio, caso dei tributi sottratti dalla SO.GE.FIL)>>.

                                                                 #Comitato CariatiPulita

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