Accorpamenti dei reparti di ginecologia e pediatria: l’ASP dia delle risposte.

Abbiamo già denunciato pubblicamente, qualche settimana fa, le voci che si rincorrono tra i reparti degli ospedali di Rossano e Corigliano a proposito di altri eventuali ridimensionamenti con particolare riferimento al possibile accorpamento dei reparti di pediatria e ginecologia all’ospedale di Castrovillari. Come spesso è accaduto i dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale, forse troppo impegnati in campagne elettorali indirette, non hanno proferito una sola parola rispetto a questa eventualità, senza confermare né smentire i nostri timori. Questo dovrebbe farci stare tranquilli. Tuttavia in passato, per esempio a proposito del ridimensionamento di alcuni reparti degli ospedali dell’area urbana o, peggio ancora, a proposito delle chiusure degli ospedali di Cariati e Trebisacce, le Direzioni Sanitarie hanno emanato provvedimenti nefasti e famigerati da un giorno all’altro, evidentemente predisposti all’oscuro della cittadinanza. Pertanto abbiamo deciso di richiedere formalmente alla Direzione Sanitaria un pronunciamento a proposito di tali presunti accorpamenti e tale richiesta formale è pubblica, a disposizione della stampa e di ogni cittadino. Ci aspettiamo, dunque, una pronta smentita da parte degli organi competenti. In caso contrario lavoreremo per dare inizio, finalmente, ad una mobilitazione sociale ormai necessaria per difendere il diritto alla salute dei cittadini dello ionio cosentino. Movimento TERRA e POPOLO info: terraepopolo@autistici.org | 3341557744 – 3891561781 – 3294919192 ——————————————————————————————————————————- Lì 1 Dicembre 2014 Spett. le Direzione Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Via Medaglie d’oro 12 87100 – Cosenza Fax 0984/8933224 urpcentralecs@asp.cosenza.it PEC: non assegnata Per conoscenza: Alla Presidenza della Regione Calabria capogabinettopresidenza@pec.regione.calabria.it vicecapogabinettopresidenza@pec.regione.calabria.it OGGETTO: RICHIESTA CHIARIMENTI SU REPARTI DI PEDIATRIA, GINECOLOGIA, OSTETRICIA SPOKE ROSSANO-CORIGLIANO. Spett.le Direzione Sanitaria ASP di Cosenza, come movimento associativo attivo ormai da tre anni sul territorio calabrese, raccogliamo gli interessi diffusi della cittadinanza su temi sociali ed economici di significativa importanza tra cui, certamente, quello della tutela sanitaria e del diritto alla salute. In questo frangente stiamo intercettando, ormai dal mese di agosto, numerose testimonianze e preoccupazioni a proposito del presunto accorpamento dei reparti di Pediatria e di Ginecologia-Ostetricia dello SPOKE Rossano-Corigliano all’ospedale di Castrovillari. Col fine di evitare la riproposizione di spiacevoli episodi del passato, allorquando i provvedimenti formali “discutibili”, come quelli relativi alla progressiva chiusura degli ospedali di Cariati e di Trebisacce, sono stati resi noti soltanto negli ultimi istanti, mediante la presente vi chiediamo formalmente chiarimenti a proposito di questa vicenda, cioè se è in corso o in programma una qualche forma di accorpamento o ridimensionamento dei suddetti reparti e/o di altri reparti dello spoke Rossano-Corigliano Calabro. Riteniamo che sia un diritto della cittadinanza tutta quello di conoscere, con significativo anticipo, ogni provvedimento della Azienda Sanitaria con le relative eventuali ragioni, diritto che intendiamo esercitare energicamente mediante ogni mezzo a nostra disposizione. Nel merito vi segnaliamo che il livello quantitativo e qualitativo dell’offerta sanitaria nel territorio dello ionio cosentino è già abbondantemente inferiore alla soglia della civiltà. Si registrano sistematicamente episodi di disservizio grave lesivi della dignità delle persone prima ancora che dei diritti più elementari riconosciuti ad ogni cittadino, episodi inconfutabilmente ascrivibili alla carenza di personale, al soffocamento delle strutture (per chiusura degli ospedali di frontiera) ed ai mancati investimenti nell’ammodernamento dei reparti. Segnaliamo altresì che la ragione formale di suddetti infausti provvedimenti, ovvero il contenimento della spesa, non risulta neanche minimamente soddisfatta alla luce dei dati economici recentemente pubblicati. In ogni caso, dunque, invitiamo la Signoria Vostra ad annullare ogni eventuale procedimento di accorpamento/ridimensionamento dei reparti ed avviare, piuttosto, la progressiva reintegrazione di reparti e strutture ospedaliere. La presente sarà contestualmente trasmessa alla stampa ed alle testate web. Convinti di ricevere pronti riscontri, restiamo a disposizione per ogni chiarimento e vi porgiamo i più cordiali saluti. Movimento TERRA e POPOLO

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