Un altro colpo viene sferrato, dal capogruppo consiliare dell’UDC Francesco Cosentino, all’amministrazione: Stiamo vivendo un deprimente squallido degrado

Altro pesante attacco all’Amministrazione Comunale di Cariati, dopo quelli del “Circolo Pier Giorgio Frassati”, a firma dell’avv.Cataldo De Nardo, e del consigliere di minoranza Mario Sero, viene sferrato dal capogruppo consiliare dell’UDC Francesco Cosentino, che contesta alla giunta esecutiva un numero considerevoli di criticità che hanno letteralmente sprofondato la cittadina del basso Jonio cosentino in un deprimente squallido degrado, che, oltre ad aver allontanato numerosi turisti per la pesante precarietà dei servizi, sta determinando, giorno dopo giorno, l’esodo di interi nuclei familiari verso il Nord Italia, Svizzera e Germania. In un suo comunicato stampa il commercialista Francesco Cosentino inizia con l’evidenziare che l’Amministrazione Comunale anche quest’anno non approva il Bilancio nei termini di legge (30 giugno 2014), sfuggendo dal dibattito e dal confronto civile e democratico. L’esponente dell’UDC porta a conoscenza della popolazione cariatese che il prefetto di Cosenza Tomao, con comunicazione datata o1 luglio 2014, ha diffidato l’Amministrazione Comunale a deliberare il Conto Consuntivo per l’anno 2013 entro il termine di 20 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione. Il Consiglio Comunale è stato convocato per il 21 luglio 2014 in prima convocazione e per il 23 luglio in seconda. Francesco Cosentino, inoltre, denuncia che i consiglieri di minoranza a tutt’oggi, 7 luglio 2014, non sono venuti in possesso dell’obbligatoria relazione del Revisore dei Conti . Precisa, inoltre, che non sono stati consultati preventivamente i capigruppo consiliari. La relazione dell’Organo di Revisione Contabile, ad avviso di Francesco Cosentino, è assolutamente obbligatoria perché dovrebbe attestare la corrispondenza del Rendiconto alle risultanze della gestione, nonché gli eventuali rilievi, considerazioni e proposte sugli sviluppi della gestione medesima. La relazione deve necessariamente certificare anche la corrispondenza dei dati e dei risultati rendicontati nel Bilancio consuntivo 2013 con quelli inseriti nel “Piano di Riequilibrio Finaziario Pluriennale”, di cui all’avviata procedura di “Predissesto”. Il parere del Revisore dei Conti sul Rendiconto Finanziario 2013 è indispensabile, a parere di Francesco Cosentino, in quanto nella delibera di giunta n.59 del 26 giugno 2014, riguardante la proposta e la relazione illustrativa dello schema di Rendiconto 2013 è stato reso un “parere di regolarità contabile non favorevole da parte del responsabile dell’Area finanziaria”. Francesco Cosentino passa, poi, ad evidenziare diverse criticità che stanno piegando letteralmente la cittadina in un indescrivibile degrado. Accusa l’Amministrazione Comunale di non aver deliberato il Piano Spiaggia, sebbene da ben otto anni ne sia stato promesso l’attuazione, creando, così, serie problematiche ai titolari dei lidi balneari; evidenzia un serio rischio in termini di penuria idrica e di pessima qualità dell’acqua della rete idrica comunale; risultati fallimentari relativi alla conclamata e confusionaria raccolta differenziata dei rifiuti che si sono dimostrati ridicoli ed inconcludenti, per non parlare poi dell’incivile situazione che caratterizza il decoro urbano della pulizia cittadina e delle spiaggie. ”La Dis-Amministrazione comunale, l’incapacità della giunta municipale “SERO-TRENTO” nel saper attrarre e ben accogliere gente e turisti nel nostro Comune, puntualizza l’esponente dell’UDC, sicuramente verrà compensata dalla bravura e dalla professionalità degli operatori turistici e commerciali cariatesi, oltre che dalla bellezza della cittadina. Altra accusa pesante di Francesco Cosentino rivolta agli amministratori concerne la constatazione che non sono stati in grado di portare a compimento alcuna opera pubblica programmata nonché di legittimare i terreni comunali ed infine gli stessi sono stati incapaci di generare il ben che minimo sviluppo alla cittadina. La proposta di Rendiconto di Bilancio per l’anno 2013, nonostante il fallimentare “Piano di Riequilibrio Finaziario Plriennale (2013-2021), precisa il consigliere di minoranza Cosentino, si presenta con risultati disastrosi. Come è avvenuto anche negli anni addietro, infatti, afferma Francesco Cosentino, senza tema di smentita, il Patto di Stabilità interno non è stato rispettato ed i parametri di deficitarietà strutturale dell’Ente sono stati sforati. Il “Buco di Bilancio riferito all’anno 2013, da sommarsi a quelli in eredità dagli anni precedenti ,è pari ad euro 1.866.445,40. Lo stesso, afferma, senza tema di smentite Francesco Cosentino, è più che raddoppiato rispetto al Disavanzo di amministrazione dell’anno 2011, pari ad E.916.193,59 ed è incrementato a dismisura se paragonato al Deficit del 2012, accertato in E.1.251,41. Tali disavanzi, precisa Francesco Cosentino, non risultano coperti contabilmente neanche nel piano di Riequilibrio Finaziario Pluriennale. Il Bilancio Comunale 2013 e l’avviata procedura di “predissesto” comunale, preannuncia Francesco Cosentino, si tramuteranno esclusivamente in un fallimento politico ed amministrativo, in un danno all’immagine di Cariati, in un soppruso ed ulteriore furto, in termini di aumento di tributi,servizi comunali non erogati e di opere pubbliche non realizzate, il tutto ai danni dei cittadini cariatesi. L’inadeguatezza e la miopia politica nel governare Cariati degli attuali amministratori, che hanno generato questa situazione di totale “Default” comunale, non ha eguali per Francesco Cosentino nella storia politica di Cariati. Basti pensare, conclude, con grande amrezza il capogruppo dell’UDC Francesco Cosentino, ai danni generati al Comune e soprattutto ai cittadini della clamorosa truffa relativa alla SO;GE:FIL. Spa. La cosa grave è che tutto ciò avviene, ricercando omertà, complicità ed ingiustificati “buonismi”, al solo scopo di camuffare maldestramente i costi dei tanti sprechi, delle tante clentele e di una nociva azione amministrativa che dura ormai da oltre otto anni.

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