Accoglienza, sorriso, disponibilità, correttezza o semplice buon senso sui prezzi, capacità di emozionare con la nostra identità e tanto, tanto gioco di squadra! È esattamente ciò che chiederanno e si aspetteranno le migliaia e migliaia di turisti che la nostra comunità ed il territorio si apprestano ad ospitare con lingresso nel cuore della stagione estiva, a partire dal prossimo e primo weekend di agosto. Non dobbiamo deluderli. Dobbiamo anzi saper dimostrare di essere, nello spirito e nei fatti, una autentica destinazione turistica e competitiva. È un vero e proprio appello agli operatori commerciali, turistici e dellintero mondo enogastronomico cariatese e del territorio quello del quale si fa interprete e portavoce il famoso giovane Istruttore della Scuola Nazionale di pizza di Cosenza e pluricampione internazionale PEDROS, divenuto ormai simbolo e riferimento della capacità delle nuove generazioni di creare e fare impresa al Sud ma anche di come nel food, soprattutto alle nostre latitudini, si possa e si debba innovare ancorandosi allidentità ed alle tradizioni. In tema di turismi esordisce Pietro TANGARI, in arte PEDROS la vera politica, quella che lascia il segno nel bene ma anche purtroppo nel male, la facciamo ogni giorno soprattutto noi operatori commerciali. Siamo, infatti, il front office quotidiano nel rapporto con i numerosi visitatori delle nostre attività e, quindi, del nostro territorio. Cè poco da obiettare: rispetto alla formazione immediata e spesso irreversibile di unopinione positiva o negativa sulla propria vacanza e, quindi, sulla destinazione turistica ospitante continua il Campione di pizza risulta molto più influente il comportamento di quanti gestiscono bar, pizzerie, ristoranti, lidi, villaggi, edicole, alberghi, B&B, alimentari etc.; molto di più quello degli amministratori pubblici! È esattamente per questo motivo va avanti TANGARI che, allinterno della nostra categoria, dobbiamo preferire, rispetto al turista, un approccio capace di produrre un triplice risultato: 1) quello cioè di soddisfare le loro attese e le loro richieste; 2) quello di far percepire allesterno ed in chi ci giudica un clima di collaborazione condivisa nel nome e nellinteresse della crescita della comunità; 3) quello di suscitare nel turista la voglia di ritornare a preferire la stessa destinazione per le loro vacanze. Altrimenti, a perderci, sarà lintera comunità locale. Falliremo tutti. In termini turistici, di immagine e soprattutto economici. È dunque prezioso continua che ognuno di noi, nellambito delle proprie diverse attività, non lesini sforzi nel far sentire lospite come a casa propria: anzi tutto col sorriso, che deve essere sempre di più il nostro primo biglietto da visita, in qualsiasi circostanza. Così comè importantissimo dimostrarsi disponibili allascolto. Ma è forse sui prezzi che dobbiamo tutti fare lo sforzo maggiore: perché se siamo competitivi, a parità di qualità del prodotto o servizio offerto nel territorio, nella regione, in Italia e nellitero Mediterraneo, riusciremo forse anche ad allungare la nostra ancora troppo breve alta stagione. Non va assolutamente trascurato, inoltre, il grande patrimonio delle nostre tradizioni, soprattutto enogastronomiche. Il turista scandisce PEDROS cerca emozioni, soprattutto a tavola. Ed è sul food che dobbiamo giocarci le nostre carte più forti, quelle cioè dei nostri prodotti tipici e dei piatti della memoria, senza scimmiottare menù e proposte neutre ed uguali in tutti i posti del mondo! Infine, il gioco di squadra. Serve collaborare e saper suggerire allospite la soluzione migliore alla sua esigenza, consigliando ristoranti, trattorie, hotel, B&B, villaggi, pizzerie e qualsiasi altro servizio utile per la vacanza, senza gelosie, invidie o chiusure perfettamente inutili ed anzi dannose alla crescita della nostra economia e del nostro turismo. Se sapremo muoverci tutti in questa direzione virtuosa conclude Pietro TANGARI avremo fatto più politica della cosiddetta Politica delle Istituzioni, convincendo con e nel nostro lavoro quotidiano sempre più turisti, anche di questo territorio, a ritornare o comunque a preferire Cariati. Ognuno faccia la sua parte. Noi imprenditori abbiamo tanto da fare e da poter cambiare. In meglio. – (Fonte: MONTESANTO SAS Comunicazione & Lobbying)
Views: 0
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.