Tutela del patrimonio boschivo e ambientale, il sindaco Antoniotti sporge denuncia verso ignoti per il taglio ed il furto di 290 metri cubi di legna di proprietà comunale. Azione unica e senza precedenti, quella del Primo cittadino, mirata a rintracciare e punire i responsabili di tale scempio ambientale, ma anche a calamitare lattenzione su un fenomeno che, purtroppo, non resta circoscritto e sta interessando in modo preoccupante lintera Sila greca. È necessario smuovere la coscienza civica sulla salvaguardia delle ricchezze ambientali, le più preziose di questarea della Calabria. Antoniotti: Pene esemplari per chi commette questi crimini. Nei giorni scorsi il Sindaco Antoniotti, a seguito dei sopralluoghi e delle segnalazioni pervenute dai responsabili dellufficio Ambiente, ha dato mandato ai consulenti legali dellEnte, gli avvocati Luigina Maria Caruso e Patrizia Converso, di sporgere querela presso il Corpo forestale dello Stato di Rossano per il furto di legna perpetratosi in più aree dei fondi boschivi di proprietà comunale. Sporgendo la denuncia contro ignoti dichiara Antoniotti – abbiamo messo in atto una prima e dovuta azione di contrasto per mettere in risalto un fenomeno, quello del taglio abusivo e indiscriminato dei boschi, che purtroppo si sta diffondendo a macchia dolio in tutta la Sila greca. Migliaia di alberi, che compongono quello che è conosciuto come il gran bosco dItalia, sono a rischio per colpa dellazione scellerata e indisturbata di qualche criminale che si presta senza scrupoli a dilaniare la nostra montagna. Un vilipendio alla natura contro il quale adotteremo tutte le azioni di contrasto necessarie. Confidiamo nelloperato delle forze dellOrdine e del Corpo forestale dello Stato, sicuri che individueranno i responsabili di questo scempio, per assicurarli alla Giustizia. Anche se questo non basta conclude il Sindaco perché serve maggiore senso civico, da parte di tutti. Da qui lappello ai cittadini e turisti affinché, innanzitutto, siano rispettosi dellambiente e che dimostrino attaccamento alle incommensurabili bellezze naturali che possiede questo territorio. Non abbiate paura di segnalare chi si rende responsabile di attentati allecosistema, unica garanzia di un futuro sano per noi e per i nostri figli. Lo scorso martedì 11 marzo, il responsabile dellufficio Ambiente, Salvatore Le Pera, insieme allagronomo Giuseppe Andreano ed al tecnico dellUfficio patrimonio Giuseppe Graziano, nellespletamento di un normale controllo del territorio, hanno rilevato che i boschivi di proprietà comunale erano stati interessati da furti di legna. In particolare, è stato rilevato che nelle località Colle Del Re, Pesco Colle Della Conserva e Drago, erano stati tagliati e trafugati numerosi alberi di Cerro. Precisamente, a Colle Del Re e Pesco Colle Della Conserva, sono stati contati un centinaio di alberi abbattuti, mentre, nella sola località Drago il numero di alberi trafugati è di circa 100. Gli uffici comunali, pertanto, hanno provveduto a scattare una serie di foto della legna tagliata, posta a terra e pronta per essere trasportata. Inoltre, è stata effettuata una stima mediata della quantità di legna trafugata, considerando un diametro medio di circa 35 centimetri e unaltezza media di circa 15 metri degli alberi tagliati e rubati, per un volume totale di circa 290 metri cubi. Una volta acquisita tutta la documentazione necessaria, il responsabile dellufficio Ambiente ha provveduto a segnalare laccaduto al Sindaco che, a sua volta, ha dato disposizione di procedere ad avviare tutte le procedure per sporgere formale denuncia/querela nei confronti di ignoti, chiedendo, peraltro, la punizione dei colpevoli per i reati di furto, danneggiamento distruzione e deturpamento di bellezze naturali e quantaltro emerga dalle successive indagini.
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