Tra Napoli e Cariati ci sono forti legami storico e artistici di grande valenza culturale. Non tutti ne sono a conoscenza. Dell’importante tema mi ha fatto innamorare e appassionare in più occasioni il preparato storico cariatese l’autorevole professore Franco Liguori. Speriamo presto di riuscire a concretizzare in modo stabile la significativa e profonda relazione, sempre su mandato e iniziativa dell’amico Franco.
Nel frattempo, giusto per curiosità, segnalo che sul perimetro del capoluogo partenopeo, nei conosciutissimi quartieri spagnoli, il popolo napoletano ha dato sfogo da 24 h alla sua conosciuta e generosa invettiva, basata sull’ecletticitá delle persone.
Di preciso, in “Vico Colonne a Cariati” è stata allestita una originale corografia raffigurante le undici sagome dei calciatori azzurri, unitamente al tecnico Spalletti e al Presidente De Laurentiis.
La curiosità è stata tanta, al punto che non ho resistito e mi sono incamminato nel pomeriggio dal Vomero, il mio quartiere di residenza, verso il centro della città. Non nascondo che, pur di arrivare a destinazione tra vicoli, scale e anfratti, mi sono fatto aiutare dal navigatore di Google.
L’emozione è stata tanta quando mi sono trovato al cospetto della formazione “sagomata” degli azzurri a grandezza naturale. Uno spettacolo unico nel suo genere.
La foto dell’undici azzurro schierato come una formazione aperta dal portiere azzurro Meret e chiusa dal tris d’attacco Lozano, Osimhen, Kvatratskhelia.
Lo spettacolo mi ha suscitato una certa meraviglia non solo per quanto stessi vedendo sul tema azzurro, e siamo solo all’inizio, ma ancor di più che tutto avveniva in un “pezzo” di Napoli che nasconde un suo forte legame con la mia Cariati! Roba da non credere!
Tutto ciò appare, quindi, oggi più che mai, in prospettiva, un elemento in più di dialogo Napoli/Cariati e di arricchimento reciproco, contribuendo a rinsaldare un rapporto tra due territori improntato alla storia, ai valori umani, alla cultura e … allo sport!
Nicola Campoli
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