SEQUESTRATI TRE DEPURATORI COMUNALI DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI CROTONE

Giornata intensa quella di oggi per gli uomini della Capitaneria di porto di Crotone. Nell’ambito delle attività di controllo in materia ambientale, sottese alla tutela della salute dei cittadini, condotte nel comune di Caccuri (KR) e mirate alla verifica degli impianti di depurazione, è stato accertato che 3 dei 5 depuratori, presenti sul territorio del citato comune pre – silano, risultavano non funzionanti. In particolare, è stato riscontrato che le acque reflue urbane provenienti dalla rete fognaria cittadina in ingresso nei depuratori situati nelle località Campo, Rupe e Santa Rania non venivano sottoposte al previsto ciclo depurativo e finivano tal quali, attraverso delle tubazioni di bypass, direttamente nel corpo d’acqua recettore o fossi naturali, in quanto gli impianti non risultavano serviti da energia elettrica. Gli impianti di depurazione risultando, quindi, all’evidenza, in completo stato di abbandono e totalmente inefficienti, venivano posti sotto sequestro, con facoltà d’uso, e venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria i responsabili. Attraverso il ricorso allo strumento della custodia giudiziale si potrà intraprendere un percorso di ripristino dell’efficienza di depurazione e di buona gestione. Le indagini della Capitaneria di porto non si sono attestate alla sola verifica degli impianti totalmente fermi, ma sono proseguite al controllo anche dei restanti due impianti per quanto attiene a tutti gli aspetti relativi alla gestione della depurazione ed al suo ciclo funzionale. Venivano, infatti, effettuati dei campionamenti chimico-biologici dei reflui in uscita al fine di verificare se vengono o meno rispettati i parametri batteriologici e chimici nel limite massimo fissato per legge. Di certo, livelli superiori rispetto ai limiti previsti rappresenterebbero un indicativo di “una non idonea efficienza del trattamento depurativo”, ovvero l’esistenza di una fonte di evidente rischio per la salute dei cittadini nonché di danneggiamento grave dell’ambiente.

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