
Il Dott. Massimo SCURA non può fare il Commissario per la sanità in questa regione. Ha dimostrato di non essere allaltezza del compito e del ruolo assegnatigli. Ma, soprattutto, egli ha scientemente reiterato offese gravi e sprezzanti verso la dignità e lintelligenza dei calabresi, in particolare dei cittadini dellalto jonio. Il Commissario SCURA è, oggi, persona non gradita dal Pollino allo Stretto, dal Tirreno allo Jonio. È quanto dichiara il Sindaco di Amendolara Antonello CIMINELLI per il quale a SCURA non resta che rassegnare immediatamente le dimissioni dallincarico ad oggi malamente ricoperto; prima che aggiunge sia lo stesso Governo che lo ha nominato, così come noi auspichiamo e chiediamo, a rimuoverlo. E ciò per almeno due ordini di motivi continua CIMINELLI: 1) per la somma di danni e disagi che lo stesso sta procurando ai territori ed alla sanità calabrese e 2) per manifesta incompatibilità ambientale con popolazioni di cui dimostra di non avere alcun rispetto. Ancor più grave, intollerabile ed incompetente prosegue il Primo Cittadino è latteggiamento del Commissario rispetto alla vicenda chiarissima dellOspedale di Trebisacce. SCURA non si preoccupa della mancata ottemperanza della sentenza del Tar che riconosce come illegittimo il provvedimento di chiusura di quellospedale. Né si preoccupa della documentata insufficienza di posti letto e della conseguente forzata migrazione sanitaria verso altre regioni, causata dalla ingiustificata, immotivata e abnorme chiusura di due ospedali nella Sibaritide (Cariati e Trebisacce) e del ridimensionamento peggiorativo del pseudo ospedale spoke di Corigliano e Rossano. Di tutto ciò il Commissario non si preoccupa affatto ed invece non trova di meglio che usare parole molto gravi, rivolte a quanti in questo territorio reclamano soltanto un diritto fondamentale quale quella alla salute; affermazioni censurabili da tutti i punti di vista, atte semmai a suscitare proteste e rivolte anche contro la sua persona e di cui SCURA farebbe meglio a vergognarsi chiedendo pubblicamente scusa. Esortando, infine, tutti i colleghi dellalto jonio e della Calabria ad unirsi nella richiesta di dimissioni dellattuale Commissario per la sanità, CIMINELLI annuncia lavvio su scala territoriale di forti azioni di contrasto alloperato di SCURA, a partire da una petizione sul web per la cacciata del Commissario. (Fonte: MONTESANTO SAS )
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