SCALA COELI. Don Rocco ha spento le 19 candeline del suo sacerdozio!

Il 22 aprile 2023 è stata una giornata speciale per la comunità di Scala Coeli, piccolo paese del Basso Jonio cosentino, tra l’azzurro del Mare Nostrum e le rigogliose terre della Sila Greca. I festeggiamenti hanno avuto inizio con l’arrivo dell’icona della Beata Vergine Maria, portata da Rossano dal Gruppo Pastorale giovanile della città bizantina. L’icona, custodita nell’Episcopio della Diocesi, è stata trasportata nella chiesa madre dedicata a Santa Maria Assunta (scortata dai Carabinieri e da rappresentanti dell’Associazione Misericordie di Scala Coeli) dove si è celebrata una santa messa in suo onore.

” Approdiamo a Scala Coeli -ci racconta Don Pasquale, della Pastorale Giovanile e Vocazionale della Diocesi di Rossano- coordinati da Don Domenico. La nostra equipe sta facendo visita in tutte le chiese della Diocesi, portando l’icona della Vergine Maria e la Croce Mondiale della Gioventù: sono le figure che ci stanno accompagnando in questo cammino che ci vedrà protagonisti (siamo una ventina di ragazzi) a Lisbona, dal 1 al 6 agosto prossimi, durante la Giornata Mondiale della Gioventù. La speranza e l’augurio sono quelli di risvegliarci tutti, insieme a Maria, sotto la croce e con la croce, nel cammino per le strade del mondo. La gioventù non è solo un dato anagrafico ma è soprattutto uno stato del cuore: essersi messi in cammino con Gesù Cristo nel tempo e nella storia, significa vivere una vita come la Vergine Maria che raggiunge le diverse “Elisabette” incontrate sul cammino dell’esistenza, così da poter generare nel mondo speranza, fiducia e gioia vivendo una vita di carità! Una coincidenza bellissima, oggi –conclude don Pasquale- è quella di poter festeggiare il 19mo anniversario di sacerdozio di Don Rocco, il parroco di questa comunità parrocchiale.”

Don Rocco, parroco di Scala Coeli, in data 22 aprile 2023 ha spento le 19 candeline del suo sacerdozio!

Gli eventi sono stati resi ancora più speciali dalla presenza eccezionale della Vergine Maria, invocata come protettrice dei sacerdoti e dei fedeli. La sua presenza ha reso la festa ancora più significativa e ha permesso ai fedeli di sentire la loro fede ancora più vicina.

:” Abbiamo deciso, insieme al Direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi -dice il “diciannovenne” Don Rocco- di celebrare oggi la Giornata della Gioventù, per darle un carattere vocazionale nel momento in cui, oggi, celebriamo il 19mo della mia vocazione sacerdotale. Per l’occasione -conclude Don Rocco- abbiamo coinvolto i ragazzi della catechesi e le loro famiglie per poter vivere questo momento come fraternità comunitaria”

La comunità locale si è così riunita per celebrare questo importante anniversario nella vita di don Rocco, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita al servizio della Chiesa e della sua unione cristiana.

Giunto in paese, esattamente, il 22 aprile del 2004, da allora ha dedicato la sua vita alla comunità locale che ha molto apprezzato il suo lavoro in favore della collettività. Durante la celebrazione della Santa Messa, che ha visto protagonisti i bambini, molti fedeli hanno voluto rendere omaggio al loro parroco, ringraziandolo per il lavoro svolto in questi anni, augurandogli di continuare a guidare la comunità per molto tempo ancora.

Don Rocco ha ricevuto numerosi omaggi dalla sua comunità, tra cui una targa commemorativa in riconoscimento del suo servizio alla Chiesa. Durante la cerimonia, don Rocco ha anche ringraziato la sua famiglia e la sua comunità per il loro sostegno in tutti questi anni.
La celebrazione si è svolta in un’atmosfera di gioia e gratitudine, con i fedeli che hanno mostrato la loro devozione a don Rocco e alla Chiesa. In un momento in cui il mondo ha bisogno di speranza e di fede, la celebrazione dell’anniversario di ordinazione di Don Rocco ha rappresentato un rinnovamento della fede e della speranza per la comunità di Scala Coeli.
Don Rocco ha dimostrato come il servizio alla Chiesa possa essere un percorso di vita gratificante e significativo e la sua vita è un esempio per tutti i fedeli. La sua dedizione e il suo impegno sono stati riconosciuti e apprezzati da tutti.

Dopo la messa, i fedeli si sono riuniti per un’agape: un momento di convivialità e di festa, che ha permesso di rafforzare ancora di più i legami tra i membri della comunità e di scambiarsi gli auguri e pensieri di speranza per il futuro.

Antonio Loiacono

Print Friendly, PDF & Email

Visits: 202

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta