Netta presa di posizione dell’ex assessore all’ambiente Sergio Salvati che chiede la convocazione della conferenza dei capigruppo consiliari.

La cittadinanza è al limite della sopportazione per il grave degrado che l’attanaglia, e le foto, a dirla tutta, dicono che i residenti ed i turisti già a Cariati non hanno tutti i torti. Rifiuti abbondanti in ogni angolo della cittadina,per non parlare lungo la zona turistica e dell’estrema periferia, carenza di illuminazione, strade dissestate in tutto il territorio e per finire l’ordinanza del sindaco con la quale ha sospeso l’erogazione idrica dalle fontane pubbliche ed il divieto di utilizzo dell’acqua della rete idrica comunale per usi umani. I residenti ci dicono che non ne possono più e che del resto non è neanche un bel biglietto da vista per tutti i villeggianti che già si trovano a Cariati. In una nota del capogruppo di “Insieme al Popolo”, Sergio Salvati, già assessore all’Ambiente e dimessosi per contrasti con l’attuale maggioranza, indirizzata al Presidente del Consiglio, Cataldo Minò, e per conoscenza al Prefetto di Cosenza, chiede espressamente la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo, ai sensi dell’art.7 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari, per la trattazione e la conseguente risoluzione delle problematiche inerenti tutti i servizi comunali-Nella sua nota il Salvati denuncia, a chiare lettere, che l’Amministrazione Comunale non ha mai raccolta la sua disponibilità ad affrontare e risolvere congiuntamente le tante problematiche irrisolte, e che la grave situazione di degrado ambientale ed urbano, in cui versa Cariati, ha ormai raggiunto livelli preoccupanti, anche ai fini igienico-sanitari, a causa delle tonnellate di rifiuti indifferenziati sparsi sul territorio comunale e della totale incuria in cui si trovano tutti gli spazi pubblici e le strade per il mancato spazzamento e taglio delle erbacce: Sergio Salvati sembra un fiume in piena quando afferma che attualmente “ i servizi comunali, viabilità,illuminazione pubblica, spazzamento, spiaggia, servizi cimiteriali, servizio idrico, ecc…, sono spesso inesistenti e che essendo nel pieno della stagione turistica e balneare, tutto ciò causa disagi non solo ai residenti ma anche ai turisti e particolarmente agli operatori commerciali e turistici. Un esempio emblematico, conclude l’ex assessore all’ambiente Sergio Salvati, è costituito dalle pessime condizioni in cui si trovano gli accessi al mare impraticabili anche per la presenza di rifiuti e, in alcuni casi, di liquami”.

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