
La seduta consiliare convocata in sessione straordinaria ed urgente dal presidente del Consiglio comunale Cataldo Rizzo,in prima convocazione per il 27 dicembre scorso, è andata deserta in quanto la maggioranza non si è presentata.Allordine del giorno vi erano problematiche riguardanti,per la maggior parte dei punti ,il bilancio 2012 ,lo stato dei lavori di ristrutturazione Palazzo Chiriaci, nonché lobiettiva interpretazione dello Statuto comunale.In merito,abbiamo intervistato il capogruppo della coalizione Cariati Nel Cuore,Mario Sero. La maggioranza,a guida Filippo Sero,convoca il Consiglio,puntualizza il consigliere di minoranza Mario Sero,ma non si presenta e diserta inspiegabilmente lAssise. Ad avviso dellintervistato si è allo sbando più totale ed assoluto, la citta di Cariati ed i suoi abitanti sono in balia di se stessi, senza una guida, senza servizi e con una marea di debiti che soffocano e soffocheranno per i prossimi venti anni ogni possibilità di crescita. Mario Sero, oltre a rimarcarci, ci ricorda, nella sua intervista, che lattuale disastro finanziario è opera esclusiva dellattuale maggioranza che dal 2006 dis-amministra la cittadina di Cariati. Lesponente della minoranza non si trattiene più ed incalza con più veemenza asserendo che il Comune di Cariati non è più in grado di garantire un bel nulla e lo certifica anche e soprattutto il responsabile dellarea finanziaria dellEnte, dr.Bruno Morise Guarascio con la nota del 21/12/2012, nella quale asserisce: la situazione finanziaria del Comune è disastrosa e non più in grado di garantire i servizi primari ed essenziali. Tradotta in termini politici la lettera del dr.Guarascio, afferma Mario Sero, significa a chiare lettere: Dissesto per il Comune di Cariati. Il rappresentante della minoranza non si sente appagato per quanto affermato e aggiunge: Gli unici a non voler rendersene conto, ci precisa Mario Sero, sono i nostri amministratori che continuano nellazione di vilipendio delle risorse finanziarie dellEnteLintervista con Mario Sero termina con una sua pressante invocazione rivolta a S.E. il Prefetto di Cosenza affinche: ponga in essere ed avvii la procedura di scioglimento del Consiglio comunale,perché a tutto, sostiene, cè un limite!!!!.
Views: 0
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.