L’IDM abbandona il progetto avviato con PD e PSI

Non era garantito il principio delle pari dignità tra le componenti politiche ed associazioni che ne fanno parte

Oggi si è tenuta l’assemblea degli iscritti presso la sede del circolo dell’Italia del Meridione, per discutere sulle problematiche affrontate negli ultimi mesi sulla costruzione di un centro sinistra unitario e sulle alleanze per la prossima tornata elettorale per l’elezione del Sindaco del Comune di Cariati.
Dopo ampia discussione l’assemblea, all’unanimità ha deciso di interrompere il progetto per la costruzione di una coalizione di centrosinistra per le prossime competizioni elettorali.
Detta scelta è stata dettata dall’impossibilità di poter praticare il principio delle pari dignità tra le componenti politiche e le associazioni  che ne fanno parte.
In particolare le forze politiche, che si considerano maggioritarie, hanno dimostrato di non voler rinunciare allo “jus prime nocti” sulle modalità di scelta del Sindaco, metodo che negli ultimi quaranta anni ha contribuito alle divisioni ed allo sfascio di questo territorio.
La mancanza di democrazia nei confronti delle realtà politiche emergenti ed il sopraggiungere di interessi trasversali portati da alcuni contenitori di voti, incompatibili con le esigenze di rinnovamento, di uguaglianza ed imparzialità della macchina amministrativa, hanno determinato le scelte di questo movimento politico.
Il programmi di questi soggetti, divenuto ormai un involucro privo di contenuti politici, contrasta con le premesse di un progetto di centro sinistra ugualitario diventato ormai un progetto di parata, un progetto che cela e nasconde gli interessi economici di alcuni soggetti.
L’IDM non ci stà
Per Noi prima viene Cariati, poi vengono i cittadini e poi ritorna ancora Cariati, ma mai gli interessi particolari di alcune caste.
Non ci stiamo alle logiche degli inciuci, alle logiche delle spartizioni, decise sottobanco e determinati da interessi economici e protettorati.
Non laviamoci la bocca simulando un progetto politico unitario, irrealizzabile per colpa degli stessi soggetti che lo propongono.
Vogliamo, invece, lavorare onestamente per il nostro comune, vogliamo lavorare  per l’emancipazione di questo territorio, vogliamo contrastare chi vuole mantenere i propri interessi ed i privilegi a discapito dei Cariatesi.
Pertanto abbiamo deciso di non contribuire a questo ulteriore scippo, di rinunciare ad un progetto  impossibile per Cariati e di competere insieme a chi vuole bene al territorio ed a chi sposa, solo, gli interessi di Cariati e dei Cariatesi.
Siamo uomini liberi e non siamo in vendita e soprattutto vogliamo bene a Cariati.
Cariati, 20.02.2016
Il Direttivo
Italia Del Meridione
Cariati
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