Maria Crescente: “Pronti a rinnovarci, senza tradire la nostra storia socialista”

A sentire la controparte politica, il PSI di Cariati, è “l’uomo nero” che ha la colpa di aver vinto e rivinto le elezioni negli ultimi 10 anni e di aver sostenuto l’attuale maggioranza del governo cittadino.

Comodo ricordare gli errori mai nascosti dalla nostra compagine e troppo scomodo rammentare quel che di buono si è portato a termine. Su questo, sapremo fare i doverosi esami di coscienza e dare le giuste risposte ai nostri concittadini. Il PSI di Cariati, i socialisti ed il Centrosinistra tutto non è scomparso. Anzi.

Siamo pronti al confronto elettorale, che ci vedrà, ancora una volta, in prima linea, non avendo timore nell’imparare dal passato e nel rinnovarci totalmente, cercando dialoghi nuovi e alleanze politiche che prescindano dalle amministrative di Giugno e da logiche di potere e di palazzo.

Le idee socialiste, di cui siamo portatori e fieri sostenitori, nessuno potrà farle mai perire.

Sicuri di ciò, abbiamo intrapreso un confronto leale e schietto con il Partito Democratico cittadino e con diversi Movimenti della comunità civile che siamo fiduciosi ci possa condurre ad una ampia coalizione e all’impostazione comune delle linee programmatiche future, su cui ottenere il più ampio consenso possibile della gente.

Un plauso è doveroso al lavoro intelligente e costante del segretario PSI- Sezione Rocco Trento di Cariati- Ing. Giampasquale TRENTO, al quale vanno riconosciuti i meriti per aver sostenuto e creduto nella possibilità di una nuova stagione politica e al segretario del circolo PD Cariati, dr. Emiliano DIDONNA, che nonostante gli attacchi delle ultime settimane, ha sempre mostrato la volontà di intraprendere questo nuovo corso, non privo di difficoltà.

Si dirà che possiamo e dobbiamo fare le cose in modo diverso e migliore. Vero. Certo. Siamo pronti.

Così, cambieremo e miglioreremo, ma mai ci spoglieremo della nostra storia e del nostro passato.   

Maria CRESCENTE

ViceSegretario- PSI Cariati

Print Friendly, PDF & Email

Views: 0

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta